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VERSO ITALIA-ESTONIA

Italia, Gattuso all'esordio: "Non ho tempo di emozionarmi. Chiesa? Non è sicuro"

Il ct azzurro alla vigilia del match contro l'Estonia: "Mi aspetto una grande partita"

04 Set 2025 - 21:35

Gennaro Gattuso è pronto all'esordio sulla panchina della Nazionale, in un momento chiave per il destino dell'Italia: "Sull'aspetto umano, tattico e professionale devo fare i complimenti alla squadra, non potevo immaginare di meglio - le parole del ct azzurro a Sky alla vigilia del delicatissimo match contro l'Estonia -. Non ho tempo di emozionarmi perché ci sono tante pressioni. Forse un po' di emozione arriverà al fischio dell'arbitro, ma sono molto concentrato su quello che dobbiamo fare: è un compito difficilissimo, ma ce la metteremo tutta".

Per qualificarsi ai Mondiali 2026 il nuovo ct chiederà ai suoi ragazzi qualcosa che va oltre gli aspetti tecnici e tattici: "Parliamo sempre di senso di appartenenza, parliamo di essere squadra. Tecnica, tattica... Ma la nostra storia dice che il collettivo e la voglia di lottare insieme, da squadra, fanno parte del nostro DNA. Ho trovato ragazzi molto carichi e ho visto tante cose positive: penso che siamo sulla strada giusta".

Sulle scelte di modulo preferisce non sbilanciarsi: "4-2-3-1 o 4-3-3? I numeri non sono importanti, sappiamo quello che vogliamo fare e sicuramente l'abbiamo preparata molto bene".

In questo momento l'ipotesi di una rimonta in classifica sulla Norvegia, che consentirebbe di volare negli Usa senza passare dagli spareggi, è troppo remota per pensarci: "Noi dobbiamo pensare alla partita di domani, poi a Israele: gara dopo gara".

Poi Gattuso torna sulla questione della mancata convocazione dell'attaccante del Liverpool: "Chiesa e io ci siamo parlati. C'era la volontà di convocarlo, ma il ragazzo non era sicuro al cento per cento. Me l'ha fatto capire. Per le competizioni ufficiali serve gente carica e pronta - ha aggiunto - Che Federico sia rimasto fuori dalla lista Champions del Liverpool, per me, non significa niente. Sta a lui lavorare per convincere l'allenatore del suo club a tornare a prenderlo in considerazione".

Infine un pensiero per Giorgio Armani: "Una grande perdita, faccio le mie condoglianze alla sua famiglia. Abbiamo perso un grande uomo, di classe e qualità. L'ho conosciuto a una partita di basket, ero insieme a Galliani. Amava lo sport".

BARELLA: "TANTE COSE PRIMA NON HANNO FUNZIONATO, IL MISTER CI HA RIDATO SERENITÀ E FIDUCIA"

Anche Nicolò Barella è intervenuto ai microfoni di Sky per parlare del momento della Nazionale e della sfida all'Estonia: "Sicuramente sono tante le cose che non hanno funzionato prima - le parole del centrocampista dell’Inter -. Nelle ultime due gestioni, l’ultimo periodo di Mancini e con Spalletti, abbiamo avuto difficoltà. Ritrovarci è la cosa più importante in questo momento, seguire ciò che ci dice il mister, che ci ha dato serenità, fiducia e ci ha fatto lavorare tanto bene. Noi dovremo ripagare tutto questo con le nostre prestazioni e le nostre qualità che abbiamo sempre avuto e che ultimamente abbiamo fatto fatica a portare in campo".

Sull'Estonia: "Non sappiamo chi giocherà, se giocherò con Tonali sarà un piacere, ma questo con tutti i centrocampisti. Dobbiamo trovare una coesione tra di noi, che è quella che ci ha sempre rappresentato anche quando c’è stata la vittoria dell’Europeo. Il mister in questo ha tanta esperienza avendo fatto tante partite con la Nazionale e avendo alzato qualcosa di importante. Ci sta facendo ritrovare questa voglia di stare insieme. Il modulo non lo so ma sicuramente vincere con gol perché anche la differenza reti conta. Ora dobbiamo avere voglia di entrare in campo, avere fame e orgoglio e divertirci".

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