ITALIA-MALTA 4-0

Qualificazioni Euro 2024, Italia-Malta 4-0: doppietta di Berardi

A Bari Bonaventura apre le danze con una perla, poi sale in cattedra il bomber del Sassuolo e Frattesi chiude i conti: gli azzurri agganciano l'Ucraina in classifica a 10 punti

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L'Italia di Spalletti risponde con una netta vittoria al caos innescato dal caso scommesse. Nel quinto turno del Gruppo C delle qualificazioni a Euro 2024 gli azzurri battono Malta 4-0 e con una gara in meno agganciano in classifica l'Ucraina a quota 10 punti. Al San Nicola la Nazionale va al trotto, ma gioca bene e fa valere il differente tasso tecnico. Dopo una traversa di Mancini, Bonaventura (22') sblocca il match con una perla sotto la traversa, poi Berardi (46') firma una gran doppietta (46' e 64') e Frattesi cala il poker nel recupero. 

LA PARTITA
Dopo l'esplosione del caso scommesse e il blitz della polizia a Coverciano per Tonali e Zaniolo, l'Italia di Spalletti volta pagina rispondendo sul campo. E lo fa nel migliore dei modi: vincendo. Contro Malta agli azzurri servono le magie di Bonaventura e Berardi per indirizzare la gara e avere la meglio sulla banda di Marcolini, ma tutta la reazione del gruppo al caos innescato da voci, indagini e sospetti degli ultimi giorni è un segnale molto positivo da registrare. Sia per la classifica in ottica Euro 2024, sia per il progetto di Spalletti. Quattro gol e tre punti per riportare l'attenzione su quanto succede sul terreno di gioco e guardare avanti. 

Obbligato a vincere, al San Nicola Spalletti si presenta con un 4-3-3 solido dietro, dinamico in mediana e tecnico davanti. A protezione di Donnarumma ci sono Darmian, Mancini, Bastoni e Dimarco. A centrocampo tocca invece a Barella, Locatelli e Bonaventura sostenere l'inedito tridente Berardi-Raspadori-Kean. A ritmi bassi l'Italia pressa subito alto, palleggia con precisione nello stretto e dà ampiezza al gioco accompagnando la manovra con tanti uomini e tenendo larghi Kean e Berardi. Locatelli non trova la porta dal limite, poi un colpo di testa di Mancini si stampa sulla traversa sugli sviluppi di un corner e Kean non concretizza una buona ripartenza. In pressione, gli azzurri aggrediscono subito i portatori, controllano il possesso e provano a spingere aumentando i giri sulle corsie e appoggiandosi per vie centrali alle sponde di Raspadori. Per venti minuti il bunker eretto da Marcolini regge, poi Bonaventura arpiona una palla in area e fa saltare il banco con un gran destro a giro sotto la traversa. Perla che sblocca il risultato e concretizza il forcing azzurro. In vantaggio, alta e aggressiva, l'Italia conquista subito palla e attacca con tanti uomini cercando di dare la spallata al match. Spallata che dopo qualche imprecisione di Kean negli ultimi venti metri arriva nel recupero del primo tempo grazie a un sinistro a giro perfetto di Berardi che bacia il palo e raddoppia i conti. 

La ripresa inizia senza cambi. E non cambia nemmeno il tema tattico della partita. Dopo una bella giocata di Kean, Raspadori sfiora il tris, poi gli azzurri abbassano i giri e provano a controllare la gara continuando a gestire il possesso con ordine e ad alternare il ritmo delle giocate in profondità. Bastoni spedisce a lato di testa, poi Pepe rischia l'autogol su un cross di Berardi e Raspadori va vicino al gol dopo un errore di Bonello. Occasioni che aprono gli spazi e portano al tris azzurro. Dopo un errore di Kean in area, ci pensa ancora Berardi ad arrotondare il risultato con un destro potente e preciso. Sigillo che chiude virtualmente il match e innesca la girandola dei cambi. Spalletti fa entrare Orsolini, Frattesi, Udogie, Scamacca e Biraghi al posto di Berardi, Barella, Dimarco, Kean e Bonaventura. Dopo l'ingresso in campo di Satariano per Montebello, Marcolini invece toglie i due Mbong, Kristensen e Yankam e getta nella mischia Attard, Muscat, Nwoko e Paiber. Sostituzioni utili solo a far riposare qualche azzurro in vista dell'Inghilterra e a ritoccare il tabellino. Col risultato al sicuro, infatti, il finale è buono solo per le statistiche, qualche piccolo esperimento del tecnico azzurro sulla fascia sinistra e per il poker di Frattesi nel recupero. A Bari l'Italia non sbaglia e guarda avanti. 

LE PAGELLE
 

IL TABELLINO
ITALIA-MALTA 4-0
Italia (4-3-3):
Donnarumma 6; Darmian 6, Mancini 6.5, Bastoni 6, Dimarco 6 (34' st Udogie 6.5); Barella 5.5 (20' st Frattesi 6.5), Locatelli 6.5, Bonaventura 7 (42' st Biraghi sv); Berardi 7.5 (20' st Orsolini 6), Raspadori 6.5, Kean 6 (34' st Scamacca sv).
A disp.: Vicario, Meret, Di Lorenzo, Acerbi, Cristante, Scalvini, El Shaarawy. All.: Spalletti 6
Malta (5-3-2): Bonello 5, J. Mbong 5.5 (21' st Attard 5.5), Apap 5, Pepe 5, Z. Muscat 5.5, Camenzuli 6; Guillaumier 5.5, Kristensen 5 (21' st N.Muscat 5), Yankam 5 (39' st Nwoko sv); Montebello 5 (10' st Satariano 5.5), P. Mbong 5.5  (39' st Paiber sv).
A disp.: Al-Tumi, Galea, J.Borg, Shaw, Pisani, Degabriele, Satariano, Corbolan. All.: Marcolini 5.5
Arbitro: Strukan (CRO)
Marcatori: 22' Bonaventura (I), 46' Berardi (I), 19' st Berardi (I), 48' st Frattesi (I)
Ammoniti: P. Mbong, Yankam, Apap (M)
Espulsi: -

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