"Negli ultimi anni nei settori giovanili abbiamo curato piu' il sistema di gioco che la crescita tecnica del ragazzo. Abbiamo tanti ragazzi di talento e non li dobbiamo rovinare. Se un giovane calciatore ha delle qualita' incredibili vanno enfatizzate perche' gli permettono di sentirsi protagonista. Oggi, invece, si crescono giocatori che devono badare a fare due o tre cose in campo, con allenamenti schiavi del sistema di gioco e cosi' facendo i ragazzi perdono la fantasia, la voglia di rischiare, di inventarsi qualcosa che puo' fare la differenza". Lo ha detto Cesare Prandelli, ex allenatore della nazionale e della Fiorentina, intervenendo al Festival dello sport di Trento in corso fino a domenica.