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Pescara, tribuna inagibile e meno posti riservati all'Adriatico: protestano i tifosi disabili

10 Dic 2025 - 19:15

Stato di agitazione degli aderenti al Club Delfini Determinati che rappresenta i tifosi del Pescara disabili, in merito alla collocazione all'interno dello stadio Adriatico, in occasione delle partite del Pescara. 

Lo rende noto il presidente del club, Claudio Ferrante, alla luce di una riunione in Comune alla quale erano presenti, oltre all'assessore Massimiliano Pignoli, l'assessore allo Sport, Patrizia Martelli, un dirigente e un tecnico comunale, insieme ai rappresentanti del Pescara Calcio e dei Delfini Determinati. 

"Fin da subito è stato chiarito che l'attuale inagibilità della Tribuna Majella e la conseguente riduzione della capienza del settore disabili è destinata, presumibilmente, a protrarsi ancora a lungo. Per questo la richiesta dei Delfini Determinati resta invariata: individuare soluzioni condivise, accessibili e realmente fruibili affinché tutti i tifosi con disabilità possano assistere in sicurezza alle partite. Abbiamo apprezzato - spiega Ferrante - la disponibilità e la sensibilità degli assessori e dei tecnici comunali a risolvere il problema, ed è emersa una proposta concreta: ricavare un altro settore disabili, sicuro e accessibile, speculare a quello esistente, nella Tribuna Majella inferiore sud, con servizi igienici adeguati. Resta però una forte incognita sui tempi di realizzazione, soprattutto rispetto alla necessità di un intervento immediato, considerando anche il già grave ritardo con cui l'amministrazione comunale si è attivata. I Delfini Determinati hanno chiesto, e ottenuto, che già dalla prossima partita interna contro il Frosinone vengano messi a disposizione servizi igienici realmente adeguati per le persone con disabilità. Rimaniamo in attesa, a breve, di risposte chiare su tempi e fattibilità dell'altra area proposta, al confine con la Curva Sud. Tuttavia, la sola disponibilità non basta a risolvere il problema: permane lo stato di agitazione dei tifosi con disabilità, che si trasformerà in una protesta clamorosa se questa o altre soluzioni condivise non verranno realizzate in tempi brevi".