LA LETTERA

Gigi Riva, la lettera del figlio Nicola: "Servirebbero più uomini come te"

Un lungo post sui social per ricordare il genitore a pochi giorni dalla morte: "Hai insegnato che i soldi non sono tutto"

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Nicola Riva scrive a papà Gigi a pochi giorni dalla sua morte, ripercorrendo alcuni aspetti importanti della vita del campione e, in particolare, soffermandosi sulla sua decisione di legarsi al Cagliari per tutta la carriera: "La tua scelta, papà, è stata ripagata abbondantemente sotto forma d'amore, stima, rispetto e di un posto nel cuore dei sardi che difficilmente finirà - le parole del figlio di Rombo di Tuono, affidate a un lungo post sui suoi canali social -. Sarebbe bello che tu l'avessi spiegato anche ai calciatori d'oggi, che i soldi non sono tutto, che l'amore vero e sincero della gente non si può comprare a nessun prezzo, ma si può guadagnare con l'onestà il rispetto, i valori, la sincerità e un grandissimo cuore".

LA LETTERA DI NICOLA RIVA

"Voglio partire da questa foto con te da bambino è di almeno 40 anni fa ma mi ricordo il momento, l'attimo,il pensiero esatto di quel momento come di tutti gli istanti passati con te perché purtroppo non sono stati nella mia crescita, ma lo capivo papà, ero già più che consapevole che ti avrei dovuto condividere con tante altre persone che ti volevano bene tanto quanto me. Poi un bel giorno qualcosa è cambiato, probabilmente la consapevolezza che eri stanco, che avevi dato tutto, che forse avevi bisogno della tranquillità di sentire il senso di famiglia quella che ti hanno tolto troppo presto quella che non avevi mai vissuto. Ecco egoisticamente parlando, quello è stato un regalo anche per me noi figli, per i tuoi nipoti e le tue nipotine e per tutti noi di casa, sapere di poterti avere tutto per noi ogni qual volta lo volessimo e renderti un po di meritato riposo. Ora sono qui a ringraziare la gente, perché so che l'avresti voluto fare anche tu, le persone che ti hanno ricordato, che hanno partecipato con qualsiasi gesto al tuo ultimo saluto. Mi raccontavi che quando da ragazzo andavi a casa della gente e vedevi la tua foto affianco a quella dei familiari, non avresti mai potuto abbandonarli, tradirli, ecco sappi papà che non avresti mai potuto fare scelta migliore, che siamo orgogliosi di quello che hai scelto ancor più che di quello che hai fatto come calciatore. La tua scelta papà, è stata ripagata abbondantemente sotto forma d'amore, stima, rispetto e un posto nel cuore dei sardi che difficilmente finirà.
Sarebbe bello che tu l'avessi spiegato anche ai calciatori d'oggi, che i soldi non sono tutto, che l'amore vero e sincero della gente non si può comprare a nessun prezzo ma si può guadagnare con l'onestà il rispetto, i valori, la sincerità e un grandissimo cuore. Hai amato tanto la tua gente ti hanno adottato, dato una famiglia e loro hanno amato tanto te! Ho visto tante persone piangere come se fosse andato via un figlio, un parente stretto un amico sincero. Papà, ti hanno omaggiato in tanti, dal calcio alla politica, perché di Gigi Riva ne servirebbero di più in ogni settore Uomini veri, con valori di poche parole ma di grande sostanza. Grazie papà!".

 

 

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