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Nainggolan: "Ero un piccolo delinquente, il calcio mi ha salvato la vita"

Il centrocampista belga: "Odio mio padre. È stato a causa sua se siamo finiti in un centro di assistenza sociale"

31 Ott 2025 - 19:49
 © IPA

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Radja Nainggolan si è confessato a cuore aperto alle telecamere di Het Huis, programma della tv belga VRT, parlando con franchezza dell'infanzia difficile ad Anversa. "È stato a causa di mio padre che siamo finiti in un centro di assistenza sociale - ha confidato l'ex calciatore di Roma e Inter -. Grazie al'associazione benefica 'Mothers for Mothers', a volte ricevevamo sacchi di vestiti e pacchi alimentari".

Suo padre, che lasciò la casa paterna molto presto, lasciò un vuoto e un profondo risentimento: "Mia madre lavorava instancabilmente e arrotondava il suo stipendio lavorando in un bar. A volte non la vedevo per due giorni. Era così che si assicurava che avessimo abbastanza da mangiare ogni giorno. Mia madre faceva tutto il possibile per garantire che a me e a mia sorella non mancasse mai nulla. Ecco perché odio così tanto mio padre. Il calcio mi ha davvero salvato, perché da piccolo ero un vero piccolo delinquente. Quando non hai niente, sei costretto a trovare un modo per sopravvivere. Rubavamo piccole cose. Ma per me, questa è la sopravvivenza, semplicemente non hai scelta".