Primo match point sbagliato, ma lunedi' Capo Verde ci riprova: la nazionale dell'arcipelago dell'Atlantico sara' con ogni probabilità al Mondiale 2026, per una storica prima volta e tra le piu' piccole nazioni mai partecipanti, ma per ora un fuorigioco contestato e la mancanza di tecnologia le hanno sbarrato la strada verso la Coppa del Mondo del prossimo anno. A Tripoli contro la Libia e' infatti finita, ieri sera, 3-3, dopo una rimonta da 1-3; nei minuti finali l'arbitro ha annullato il gol del 4-3 nato da un contropiede in pieno recupero. Il direttore di gara a visto una posizione di off side apparsa a molti dubbia e ha lasciato il risultato sulla parita', tra le proteste della panchina capoverdiana. Capo Verde e' in testa al gruppo D delle qualificazioni africane con 20 punti contro i 18 del Camerun che pero' ha una differenza reti migliore. Lunedi' l'appuntamento con la storia: alla nazionale capoverdiana bastera' battere eSwatini, nazionale della piccola monarchia del Sud dell'Africa che conta in tutto un milione e 200 mila abitanti. Molti piu' dei 527 mila della nazionale di Praia, dove si sogna uno storico mondiale.