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Il momento no della Lazio di Maurizio Sarri continua anche fuori dal campo, con una notizia che non farà piacere al tecnico toscano, già alle prese con molte indisponibilità e con una serie di prestazioni non incoraggianti. Castellanos, fermatosi in allenamento lo scorso venerdì, ha riportato una lesione di secondo grado al retto femorale della coscia destra. Il bollettino medico preoccupa: 45-60 giorni di stop, in cui Sarri sarà obbligato a reinventare nuovamente il reparto offensivo biancoceleste, con Dia che si candida come titolare al centro dell'attacco.
"Castellanos? Il giocatore ha già iniziato i trattamenti che si ritengono necessari per questo tipo di infortuni". A dirlo è Fabio Rodia, ortopedico e coordinatore dello staff medico della Lazio, ai microfoni de 'La politica nel Pallone'. "Al momento non siamo più di tanto preoccupati per la situazione della Lazio. Abbiamo avuto un numero importante di infortunati ma fortunatamente c'è la pausa nazionali in cui possiamo riossigenare bene gli affaticati e recuperare in tempi più rapidi gli infortunati", aggiunge. E sul dato degli infortuni muscolari che rispetto allo stesso momento della passata stagione sono aumentati del 45%, Rodia commenta: "Ci deve far meditare sulla preparazione, a maggior ragione ora che la stagione è appena iniziata". "Oggi sono un problema elevato per numero e per frequenza. Il focus sui cui oggi siamo rivolti non è solo la diagnosi e il trattamento immediato - conlcude - ma soprattutto la prevenzione: è uno degli aspetti a cui dedichiamo maggiore attenzione nel quotidiano e su cui dobbiamo lavorare la meglio".