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Materazzi: "stadi chiusi? Giusto avere pubblico, ma non giudico"

"Tutti gli atleti fanno dei sacrifici, e chi ha la passione per determinati

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"Tutti gli atleti fanno dei sacrifici, e chi ha la passione per determinati sport e' giusto che possa assistere" alle partite e agli eventi sportivi, ma l'emergenza Covid "e' talmente una cosa piu' grande di noi che non posso essere io a giudicare, perche' qualunque cosa si faccia, poi si dice che e' sbagliata". Lo ha detto all'ANSA l'ex calciatore e campione del mondo 2006 Marco Materazzi a Expo 2020 Dubai, commentando l'ipotesi del ritorno delle partite di calcio a porte chiuse di fronte all'aumento dei contagi di coronavirus in Italia. La situazione della pandemia al momento "mi sembra che sia abbastanza sotto controllo, per quanto possa non sembrare. A livello di ospedalizzazioni le cose stanno andando un pochino meglio, il virus si sta alleggerendo e questo ci fa ben sperare", ha detto Materazzi, che oggi ha raggiunto l'Expo di Dubai per partecipare all'Uae All Stars Tournament 2022, un torneo di quattro squadre formate da star del calcio come Luis Figo o Robbie Keane, vip e figure istituzionali capitanate da Patrice Evra, Michel Salgado, Bacary Sagna e Samir Nasri. "Anche questa opportunita' ci dice che ce la possiamo fare, essere qui con tante nazionalita' a rappresentare questo momento di unione e' una cosa positiva", ha detto il campione del mondo. "Ci si incontra di nuovo con tanti amici, colleghi ed ex rivali. Alla fine siamo tutti amici. Io qui rappresento l'Italia". La partecipazione di Materazzi al torneo arriva a pochi giorni dal suo inserimento nella Hall of Fame dell'Inter. "Per me e' motivo di grandissimo orgoglio, sicuramente e' un punto di arrivo", ha detto l'ex calciatore, ricordando di aver giocato 10 anni con la maglia nerazzurra addosso e "aver vinto tantissimi trofei". Questo "fa capire la perseveranza che ci abbiamo messo tutti come gruppo, che e' iniziato a nascere nel 2001-2002 e che ha subito tante sconfitte, ma ci siamo sempre rialzati e abbiamo dimostrato che l'interista non molla mai. Cosi' siamo arrivati al 2010, quando abbiamo raccolto quello che ci siamo meritati in quei 10 anni. Io ho fatto parte di quel gruppo, ne vado orgoglioso come sono orgoglioso di far parte dell'Hall of Fame dell'Inter".

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