I VOTI

Le pagelle di Piantanida: Giroud voto "illegale" e il clacson di Castellanos

Nell'8a giornata Gatti dimagrisce mangiando, Zirkzee entra in scena e ultima pagella per Paulo Sousa?

  • A
  • A
  • A

Le pagelle di Franco Piantanida ai protagonisti dell'ottava giornata di campionato. Direttamente da Pressing.

PAULO SOUSA 2
Prima che sia troppo tardi, veloci, mettiamogli nella taschina dello zainetto l’ultima pagella da far vedere a casa, sempre che, a casa sua a Salerno, non abbiano già cambiato la serratura e sempre che ci sia qualcuno che voglia vederla.

REINIER & SOULÉ 7,5
Il brasiliano deve rimediare ai 30 milioni spesi dal Real Madrid e ai paragoni con Kakà e Rai, l’argentino ai paragoni con Di Maria e Dybala. Se Frosinone è la loro isola di Lost, Di Francesco è John Locke quando guarda Mike e gli dice: “Non è tardi per rimediare”. Capito ragazzi?

BASTONI 5
Il voto senza commento della settimana è Bastoni.

PONGRACIC 7
La vita è strana: da bambino iperattivo, da grande un muro, non si muove. Da bambino rompeva talmente tanti vasi in giardino che papà Stribor lo iscrisse a calcio per disperazione, da grande non riescono più a spostarlo, per la disperazione di Racic e Pinamonti. È strana la vita di Pongracic.

GIROUD 10
“Le cose più belle della vita sono immorali, illegali o fanno ingrassare”. Se siete tifosi del Milan, e adesso vi state guardando tra di voi, pensando alla notte che avete passato dopo la parata di Giroud, vi sarete svegliati con la consapevolezza che Bernard Shaw aveva ragione. Qualsiasi cosa abbiate fatto è colpa sua.

GATTI 7,5
“Perché ho tutta questa fame? Ma è semplice, perché non ho ancora vinto nulla” risponde Federico, testimonial ufficiale della dieta “dimagrire-mangiando” perché ha smaltito il pasticcio calorico ingoiato con il Sassuolo, nutrendosi con Zapata e con il gol al Torino. GATTI 7,5

ZIRKZEE 8
Il regista dell’attacco del Bologna si è ricordato che ogni tanto dovrebbe esserne anche l’attore: dopo aver bruciato svariate pellicole sotto porta: “Ciak, si segna!”, finalmente.

RUI PATRICIO 6,5
Il “portiere che non para”, usando il non-giro di parole di Riccardo Trevisani, ha parato sullo 0-0 l’unico pallone che doveva parare.

LOBOTKA 5,5
Che differenza c’è tra il Napoli di quest’anno e quello dell’anno scorso? Che adesso, quando è il migliore dei suoi, non arriva alla sufficienza e la squadra perde 3-1. LOBOTKA 5,5

BONAVENTURA 8
Non c’era bisogno del quarto gol stagionale, non c’era bisogno di lasciarlo fuori dalla Nazionale solo perché ha 34 anni e per Spalletti non c’era bisogno di questa pagella per convocarlo. BONAVENTURA 8

CASTELLANOS 8,5
Primo gol e primo assist per el “Taty”. Che si chiama così perché da piccolino aveva una macchinina con il clacson rotto che faceva taty, taty. Riuscirà a far spostare la macchina di Immobile? Taty, taty! CASTELLANOS 8,5

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti