La direzione arbitrale di Marco Di Bello è stata fortemente contestata dai giocatori biancocelesti, che si sono lamentati per il mancato possibile rigore su Castellanos e poi per i tre rossi nel secondo tempo ai danni di Pellegrini, Marusic e Guendouzi. Restano in otto i padroni di casa e al triplice fischio del fischietto scoppia una baraonda furibonda che ha coinvolto almeno trenta tesserati tra giocatori e staff. A fatica i partecipanti al parapiglia sono stati separati e si è tornati alla normalità dopo più di un minuto di fuoco.