JUVENTUS-BRESCIA 2-0

Juventus-Brescia 2-0: Dybala e Cuadrado fanno dimenticare Ronaldo

Le Rondinelle si difendono a oltranza e il terzo portiere Andrenacci, all'esordio fa la sua figura

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Tre punti: faticosi all'inverosimile, ma tre punti. E la Juve (senza CR7) non perde il primato. Tutt'altro che facile piegare un Brescia asserragliato davanti al suo terzo portiere Andrenacci (Alfonso è uscito dopo 10 minuti) sia in 11 contro 11 sia in 10 contro 11 (espulso Ayè). La sblocca Dybala su punizione, la chiude Cuadrado con un tocco di classe. Alla fine la Juve ritrova Chiellini ma perde Pjanic per infortunio. 

LA PARTITA 

Le speranze del Brescia sono poche fin dall'inizio: assenze pesanti, situazione complicata in assoluto. Dopo pochi minuti Alfonso, che è già di per sè il secondo portiere, prende una botta in testa, si arrende al capogiro, lascia il posto al "giovane" Andrenacci che fa così il suo esordio in serie A. La difesa si riorganizza abbassandosi ulteriormente a protezione della porta, si barrica per non lasciare spazi. Però tutto questo non basta, perché dopo mezz'ora di gioco i lombardi restano anche in dieci per una scelleratezza di Ayè, due gialli nel giro di pochi minuti e un rosso che non ammette giustificazioni. Proprio dal fallo del secondo cartellino giallo scaturisce la punizione che Dybala trasforma nel gol dell'1-0 con un sinistro a giro, anzi con una carezza al pallone che non lascia scampo. 

La partita della Juve non dista molto dalle ultime uscite che hanno acceso qualche perplessità nel mondo Juve. L'assenza di Cristiano Ronaldo per scelta dovrebbe in teoria favorire il funzionamento del tridente, con Cuadrado a destra per sfruttare l'ampiezza del campo. Però qualcosa non va, perché Dybala sulla fascia proprio non riesce a starci, allora Sarri lo sposta un po' a destra e poi finisce per lasciarlo libero. Alla fine lo schema della Juve si trasforma in un 4-4-2 abbastanza scolastico in cui Higuain e Dybala devono inventarsi quello che vogliono e quello che possono. Per sbloccare il risultato però occorre un episodio, una palla inattiva altamente invitante che Dybala trasforma nel gol dell'1-0 con un colpo che gli appartiene da sempre, quel sinistro a giro infilato proprio dove il portiere non potrà mai arrivare. 

Non ci sono grandi variazioni tra il tema del primo tempo e quello del secondo. Juventus nella metà campo avversaria, fraseggi stretti, tentativi di accelerazione negli ultimi venti metri. Tentativi quasi sempre stoppati da una muraglia umana ammucchiata davanti all'area bresciana. Subito una grande occasione con una giocata sontuosa di Higuain, salvata praticamente sulla linea da Sabelli. Poche notizie del Brescia, al quale non sembra vero di poter limitare i danni senza spendere troppi falli. Certo che in questo modo si rischia sempre e da una sortita offensiva del Brescia arriva il brivido che preoccupa Sarri, con Bjarnason che dal limite, libero, spara alto. Se per il Brescia la giornata è complicata fin dall'inizio, per la Juve diventa quasi altrettanto complessa dopo, con Pjanic che entra al posto di Ramsey e deve uscire dopo 7 minuti per un infortunio muscolare, poco prima del gol di Cuadrado che regala la sicurezza ai bianconeri. Oltre ai tre punti, anche un'altra buona notizia per sarri e tutto il mondo Juve: al 33' del secondo tempo rientra Chiellini, che rileva il posto e la fascia di Bonucci. Da qui in poi ci sarà bisogno di lui, a livello tecnico ma anche e soprattutto a livello psicologico. 

 

LE PAGELLE 

CUADRADO 7 - Sta tornando a divertirsi galoppando e slalomeggiando sulla fascia destra come ai bei tempi. O meglio: stava tornando a divertirsi, perché dopo qualche minuto Sarri lo inverte di posizione con Dybala per cercare di resettare un po' l'argentino. A sinistra non è la stessa cosa. Suo il merito di chiudere la partita con un inserimento, in questo caso sulla sinistra. 

RAMSEY 6 - La posizione di mezzala è quella che più gli si addice soprattutto  nella fase di possesso perché va a imbucarsi nel momento giusto. Magari meno efficace in fase di non possesso, però reimpostato così può dare parecchio. Parte bene e cala alla distanza. 

BENTANCUR 5,5 - Continua a non essere un regista. Bravo a interpretare il ruolo di mezzala o anche quello di trequartista come piace a Sarri, ma come playmaker fa molta fatica. 

BALOTELLI 5 - Prende qualche calcio e pochi palloni. Da solo davanti è un po' perso e anche quando mette la palla per terra  al limite dell'area non fa una grande figura. 

DYBALA 6,5 - Tutto meno che ingabbiato dalle idee di Sarri. Parte a sinistra (per modo di dire), poi prova a passare a destra scambiandosi con Cuadrado, ma dopo una manciata di minuti va un po' dove vuole. Però quando gli mettono a disposizione una palla ferma al limite dell'area è immediatamente gol. Nella ripresa avrebbe la palla del 2-0 costruita anche molto bene, ma se la fa murare da Bjarnason. 

AYE' 5 - Giocatore ad alto tasso di generosità, corre molto all'inseguimento degli avversari ma non riesce a frenare i propri slanci. Prende due gialli in pochi minuti e si fa buttare fuori, lasciando i suoi in dieci. 

ANDRENACCI 6,5 - La sua non è la solita favola del ragazzino che entra in campo a sorpresa e fa i miracoli. Di anni questo portiere ne ha già 25 e forse questo dato lo facilita nel momento del suo esordio in serie A. Un esordio che lo vede protagonista di alcune parate importanti. 

 

TABELLINO 

JUVENTUS-BRESCIA 2-0

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny 6; Danilo 6, Rugani 6, Bonucci 6 (33' st Chiellini sv), Alex Sandro 6; Ramsey 6 (21' st Pjanic sv, 28' st Matuidi 6,5), Bentancur 5,5, Rabiot 5,5; Cuadrado 7, Higuain 6,5, Dybala 6,5. A disp. Buffon, Pinsoglio, De Ligt, De Sciglio, Wesley, Olivier. All. Sarri 6. 

BRESCIA (4-3-2-1): Alfonso sv (10' pt Andrenacci 6,5); Sabelli 6, Mateju 6, Chancellor 6, Martella 6; Bisoli 6, Dessena 6, Bjarnason 6 (35' st Ndoj sv); Zmrhal 5,5 (45' st Skrabb sv), Ayè 5; Balotelli 5. A disp.: Mangraviti, Ndoj, Spalek, Viviani, Semprini, Donnarumma. All. Diego Lopez 6. 

Arbitro: Chiffi 

Marcatori: 38' pt Dybala (J), 30' st Cuadrado (J)

Ammoniti: Bonucci, Higuain, Bentancur (J), Ayè (B)

Espulsi: Ayè (B), per doppia ammonizione

LE STATISTICHE
•    Maurizio Sarri è il secondo allenatore nella storia della Juventus ad aver vinto 16 delle prime 17 partite interne sulla panchina dei bianconeri in tutte le competizioni, dopo Carlo Parola nel 1960.
•    Maurizio Sarri ha vinto tutte le 13 partite casalinghe da allenatore contro squadre neopromosse in Serie A.
•    La Juventus di Sarri ha trovato il gol per la 30ª partita consecutiva in tutte le competizioni, solo tre allenatori hanno avuto una striscia più lunga sulla panchina dei bianconeri: Ljubisa Brocic 35 gare nel 1958, Fabio Capello 40 nel 2006 e Massimiliano Allegri 34 nel 2017.
•    Paulo Dybala ha realizato la sua decima rete su calcio di punizione diretta in Serie A, sette di queste sono arrivate allo Juventus Stadium.
•    Juan Cuadrado è uno dei sei giocatori ad aver trovato il gol in Serie A in ciascuna delle ultime nove stagioni assieme a Nainggolan, Pjanic, Quagliarella, Ilicic e Bonaventura.
•    La Juventus non trovava il gol su calcio di punizione diretto in campionato da marzo 2019, con Pjanic contro il Napoli al San Paolo.
•    La Juventus è la squadra che ha segnato di più su sviluppo di calcio piazzato in questo campionato (18 reti).
•    Nessuna squadra ha subito meno reti casalinghe della Juventus (una, al pari del Parma) nel 2020 in Serie A.
•    La Juventus ha subito solamente cinque tiri in questo match: record per i bianconeri nel campionato in corso, al pari del match contro la SPAL di settembre.
•    L'ultimo gol subito dal Brescia su calcio di punizione diretto in Serie A risaliva a gennaio 2011, da Cesare Bovo con la maglia del Palermo.
•    Paulo Dybala ha disputato oggi la sua 150ª presenza in Serie A con la maglia della Juventus.
 

 

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