VERSO JUVENTUS-iNTER

Juve, Allegri verso l'Inter: "Per noi è un buon test, la viviamo nel migliore dei modi"

Il tecnico bianconero ha la possibilità di scavalcare i nerazzurri in vetta alla classifica: "Giochiamo contro i favoriti del campionato per loro stessa ammissione"

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Juve, Allegri verso l'Inter: "Per noi è un buon test, la viviamo nel migliore dei modi" - foto 1
© afp

La Juve punta allo scudetto? E se sì, è realmente la favorita vista l'assenza degli impegni di Coppa? All'Inter sono tutti convinti che sia così, compatti nei giudizi da Marotta sino a Inzaghi. Forse anche scaramanzia, di certo gioco delle parti. Un gioco a cui sinora non si è mai sottratto Allegri che in piena filosofia da corto muso ha però guadagnato punto su punto, prendendosi la leadership nel gruppo delle inseguitrici dei nerazzurri: ora, nello scontro diretto, ha la possibilità di riportare in vetta la sua Juve: "Giochiamo contro la favorita del campionato per loro stessa ammissione - ha punzecchiato il tecnico in conferenza -, per noi sarà un buon test nel nostro percorso di crescita. La stiamo vivendo nel migliore dei modi". Il dubbio riguarda Locatelli: "Sta meglio, deciderò se farlo giocare dall'inizio o in corsa".

LA CONFERENZA DI ALLEGRI

Come state vivendo l'attesa per questa partita?
Nel migliore dei modi e ci siamo preparati per la partita di domani sera. I nazionali sono rientrati bene.

Che atteggiamento vuole vedere dalla sua Juve?
Per noi è una partita molto importante perché fa parte di un percorso di crescita. Giochiamo contro i favoriti del campionato, come detto da loro stessi, non è una novità.

Cosa può dire psicologicamente questa partita? Il punto sugli infortunati?
La sfida di domani non decide niente, ma è una tappa importante. Loro sono più pronti. Alex Sandro rientra, Danilo lo farà prima del Monza e Weah vediamo. Locatelli si è allenato e devo solo decidere se farlo partire dall'inizio.

Come mai l'Inter è favorita?
Una questione di percorso che noi stiamo facendo. Non penso di far arrabbiare quelli dell'Inter, lo hanno detto loro che il principale obiettivo è lo Scudetto. Per noi è un buon test.

In base a cosa farà le scelte a centrocampo e in attacco?
Abbiamo Nicolussi-Caviglia, Cambiaso può fare la mezzala. Le soluzioni ci sono, anche Iling può giocare più accentrato. Andare a cambiare modulo dopo 12 partite non mi sembra giusto, magari a gara in corso, ma non abbiamo problemi in mezzo al campo. Davanti stanno tutti molto bene e a prescindere da chi giocherà dall'inizio o partirà dalla panchina, devono fare una bella prestazione.

Vlahovic può partire titolare?
Deciderò prima della partita. Chiesa è tornato dalla nazionale dove ha fatto belle partite, come anche con noi. Kean e Milik stanno bene. Domani deciderò tra uno di loro tre chi sarà il centravanti. Uno tra Kean e Vlahovic diciamo.

Come vive il gruppo questa partita?
Questo è il Derby d'Italia, i giocatori sono pronti a giocare. Serve una bella prestazione contro una squadra forte e le grandi partite si vincono nei dettagli.

Quali sono le difficoltà di affrontare le squadre di Inzaghi?
Sicuramente le sue squadre concedono poco, quando va in vantaggio è difficile da raggiungere.

Chi può giocare davanti alla difesa senza Locatelli?
Ho anche Miretti, ma farò le mie valutazioni anche in base ai cambi.

Come spiega i gol in meno di Vlahovic? Marotta vi ha punzecchiato?
Posso solo fare i complimenti a Marotta, è un grande comunicatore. Vlahovic tornerà a fare gol importanti perché è un giocatore di sicuro valore.

Si sarebbe aspettato di essere a -2 dall'Inter allo scontro diretto?
La corsa per lo scudetto non è limitata a Inter e Juventus. Milan e Napoli lotteranno, ma noi dobbiamo continuare a desiderare le cose, ovvero vincere la partite.

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