L'Inter volera' domani a Oporto con la speranza di avere anche Milan Skriniar tra gli abili e arruolati per la sfida decisiva di martedi' in Champions League. Lo slovacco, out da due settimane per un problema alla schiena, si e' allenato parzialmente con il resto dei compagni e punta a rientrare nella gara contro il Porto. Un ritorno che puo' servire al tecnico interista Simone Inzaghi, considerando la fragilita' difensiva vista nelle ultime uscite. Serve infatti la formazione migliore per reagire dopo la deludente sconfitta di La Spezia e soprattutto perche' i nerazzurri, che cercano la prima qualificazione ai quarti dal 2010/11, sono poi attesi dalla sfida fondamentale in campionato contro la Juventus. L'Inter dovrebbe cosi' volare in Portogallo con tutta la rosa, in attesa delle ultime valutazioni su Skriniar, visto che ci sara' anche Correa, al rientro dopo un lungo stop e pronto in caso di necessita' a subentrare dalla panchina. Se lo slovacco dimostrasse di poter partire titolare, Darmian sara' l'esterno di centrocampo: nel caso in cui invece l'ex Samp non dovesse farcela, Darmian scalerebbe in difesa con Dumfries sulla fascia. Non e' l'unico dubbio di Inzaghi, che dovra' decidere anche sui ballottaggi tra Brozovic e Mkhitaryan a centrocampo e tra Lukaku e Dzeko in attacco, con i due ex romanisti favoriti. Una sfida che al Do Dragao sara' comunque intensa, considerando anche le scintille dell'andata a San Siro. Motivo per cui l'Uefa ha scelto di affidare la direzione di gara al polacco Szymon Marciniak, arbitro dell'ultima finale dei Mondiali tra Francia e Argentina in Qatar. Un fischietto che l'Inter ha gia' incrociato in questa stagione nel 3-3 col Barcellona al Camp Nou e nella scorsa annata nella sconfitta per 2-0 contro il Liverpool a San Siro, anche se in generale le italiane hanno precedenti positivi in Europa con 10 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte. Non e' l'unica cabala a cui l'Inter si affida verso la sfida di Oporto. I numeri parlano infatti di quattro vittorie nelle ultime sette partite in trasferta giocate nella fase ad eliminazione diretta in Champions League. Non solo, perche' i nerazzurri nelle 45 occasioni in cui hanno vinto la gara d'andata nella storia delle coppe europee sono stati eliminati solo quattro volte e hanno passato il turno in 10 delle 11 occasioni in cui hanno vinto 1-0 la prima sfida in casa. Quello che serve all'Inter per ritrovare la giusta fiducia e cercare di tornare tra le top 8 d'Europa per la prima volta dopo 11 anni.