L'attaccante dell'Inter Lautaro Martinez è stato condannato a un risarcimento dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Milano per avere licenziato una baby sitter di 27 anni affetta da una grave malattia e morta pochi mesi dopo. A riportarlo è l'Ansa che ha spiegato come il licenziamento, considerato illegittimo dal giudice, sarebbe avvenuto durante il periodo di "comporto" della donna, cioè nei giorni di malattia dopo avere ricevuto la terribile diagnosi. Adesso il giocatore dell'Albiceleste dovrà risarcire i suoi familiari dopo che il campione del mondo aveva assunto la giovane, a sua volta di nazionalità argentina, otto mesi prima che accusasse i primi sintomi.