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VERSO LIVERPOOL-INTER

Inter, Inzaghi: "Sarà dura, ma ce la giocheremo. Perisic? Stanno tutti bene"

Il tecnico nerazzurro alla vigilia del match di ritorno col Liverpool: "Sarebbe importante trovare un gol nel primo tempo"

07 Mar 2022 - 15:18

Una parte del tifo interista chiede che ad Anfield l'Inter vada solo per "fare presenza": conta il campionato, dicono, inutile stancarsi ulteriormente. Lettura in ottica scudetto, con uno sguardo sul Milan. Lettura "minoritaria" e "rinunciataria", non condivisa dalla stragrande maggioranza dei supporter nerazzurri - non solo dai 2500 che domani sera saranno a Liverpool - e soprattutto dalla squadra e da chi la guida. "Sarà una partita difficilissima, contro una delle più grandi d'Europa, ma ce la giocheremo con tante motivazioni - ha detto Simone Inzaghi in conferenza stampa -. Perisic? Stanno tutti bene, tutti convocati per Liverpool".

La consapevolezza dell'elevatissimo grado di difficoltà, molto prossimo all'impossibile - i Reds non perdono in casa da un anno e per essere rimontati dovrebbero essere sconfitti con almeno tre gol di scarto! - non significa dunque che l'allenatore lascerà qualcosa di intentato.

In campo la squadra migliore possibile: il risultato conta relativamente, l'Inter per sua stessa natura deve volare in Inghilterra per rispondere alla sua storia. Oggi, allora, ultima rifinitura e volo in Inghilterra con sopralluogo serale sul terreno di Anfield, quando le scelte saranno state fatte se non già comunicate: Perisic ha recuperato, Gosens è pronto per dargli il cambio a partita in corso, Correa insidia Dzeko (ma occhio a Sanchez che nella rifinitura è stato utilizzato nella formazione "titolare"), ma il bosniaco ha l'esperienza giusta per match così, Lautaro non si tocca e a centrocampo Vidal è chiamato a sostituire ancora Barella così come fatto all'andata. Folle o non folle, serve un'impresa, un miracolo quasi.

LA CONFERENZA DI INZAGHI

Sulla difficoltà dell'impresa

"All'andata ci ha penalizzato il risultato, abbiamo fatto una grandissima gara con un esito troppo penalizzante per quello che si era visto sul campo. Sarà una partita difficilissima, contro una delle più grandi d'Europa, ma ce la giocheremo con tante motivazioni".

Sul piano gara

"Partiamo da un punteggio di svantaggio, sarebbe importante trovare un gol nel primo tempo. Sappiamo che sarà molto difficile, ma abbiamo avuto tre giorni per prepararla, i ragazzi sono pronti e consapevoli. Questa è la squadra più forte d'Europa insieme a Bayern e City, con un grande stadio e un pubblico caldo, che renderà tutto ancora più complicato".

Sull'importanza del match in ottica futura

"Erano tanti anni che l'Inter non arrivava agli ottavi, abbiamo fatto un grande girone e poi non ci è andata benissimo nel sorteggio, anche se lo sapevamo essendo arrivati secondi. La crescita passa attraverso degli step, abbiamo fatto una grande gara d'andata e sicuramente faremo lo stesso a Liverpool, giocando come sappiamo. Da queste gare cresceremo tutti, sono sfide uniche sia per gli allenatori sia per i giocatori".

Sulla vittoria con la Salernitana

"Arrivare a una sfida così dopo una vittoria fa piacere. Siamo stati bravi a far diventare semplice una partita che non lo era. Ci voleva, soprattutto a livello mentale, ora siamo pronti per affrontare questa grande squadra ad Anfield".

Sul campionato e il recupero col Bologna

"Mi sarebbe piaciuto giocarlo il 6 gennaio, ma non ci hanno dato la possibilità di farlo. C'è in ballo un ricorso, siamo anche noi in attesa come Pioli di capire se e quando giocheremo".

Sulla gestione delle forze in caso di risultato irrecuperabile

"Speriamo che non accada. In questo periodo c'è stato un grande dispendio di energia fisica e mentale, ma partite così ti danno grande carica e noi cercheremo di affrontarla al meglio. Poi chiaramente dovrò fare scelte iniziali e scelte a partita in corso, come ogni volta".

Sulle condizioni di Perisic

"Stanno tutti bene, saranno tutti convocati tranne Barella squalificato e Kolarov che è fuori lista. Partiremo per Liverpool in 23".

Sulla presenza di Steven Zhang

"È qui con noi da tanto tempo e fa enormemente piacere, così come fa piacere la presenza di Marotta, Antonello e di tutta la dirigenza. È importante sia per me sia per i ragazzi".

BASTONI: "ALL'ANDATA RISULTATO BUGIARDO, PROVEREMO A METTERLI IN DIFFICOLTÀ"

In conferenza è intervenuto anche Alessandro Bastoni: "Della partita di andata cambierei il risultato, perché non ha rispecchiato quello che si è visto in campo - ha detto il difensore -. Abbiamo messo creato dei problemi al Liverpool, che sappiamo tutti che storia europea abbia. Siamo stati penalizzati dall'esito finale, quindi non sarà facile, ma abbiamo fiducia. Abbiamo visto gli errori che abbiamo commesso all'andata e proveremo a metterli in difficoltà. Il loro tridente? Ho già affrontato giocatori forti come Benzema, Cristiano Ronaldo, Vincius... Loro sono fortissimi, ma al di là di questo domani ci servirà una grande partita, un grande spirito di gruppo. Loro sono molto forti in tutti i settori, bisognerà fare una grande partita di squadra per limitare i loro punti di forza". Bastoni è da poco diventato papà: "Sicuramente è un'emozione diversa da quella che si può provare in un campo da calcio. Certo avere una famiglia che ti trasmette serenità rende più facile tutto, giocare a calcio e trasmettere positività". Ad Anfield lo aspetta una serata unica: "Sarà un'emozione bellissima. Già quest'estate ho assaggiato cosa significa giocare negli stadi inglesi, vivendo le partite e la finale a Wembley. Servirà a me e ai miei compagni per crescere e prendere consapevolezza a livello europeo".

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