
Il Real e il Bernabeu. Il primo posto nel girone. Un sorteggio per gli ottavi di Champions potenzialmente molto meno pericoloso. Ecco, l'appuntamento di martedì prossimo in Spagna è certamente importante per l'Inter e nessuno alla Pinetina lo sottovaluta. Anzi. Arrivarci però così, con l'obiettivo qualificazione comunque già centrato, non è cosa da poco, anche in ottica campionato. Sì, perché se è vero che Inzaghi manderà di certo in campo la squadra migliore - conscio della posta in palio - è altrettanto vero che il carico psicologico e non solo è ora enormemente più contenuto. La testa può insomma andare al campionato più sgombra da altri pensieri. Con un calendario che da qui a Natale potrebbe agevolare la rincorsa alla vetta.
Domani lo Spezia a San Siro, poi il big match contro la Roma all'Olimpico e via sino alla sosta di Natale con Cagliari, Salernitana (in trasferta) e Torino. Lasso di tempo in cui invece il Napoli incontrerà Atalanta e Milan, con dei punti che quindi chi ora precede o tallona i nerazzurri dovrà inevitabilmente lasciare per strada. Detto questo, tra la carta e la realtà del campo la distanza può essere notevole e sorprendente, ma le occasioni per salire ulteriormente in classifica non mancano. Così come, magari, le occasioni di poter girare la rosa più agevolmente e affrontare l'attuale assenza di De Vrij, Ranocchia e Darmian con minore apprensione. Nei fatti, poi, dopo i recuperi di Sanchez e Vidal, è poi proprio il centrale olandese il prossimo rientrante, l'obiettivo è averlo a Roma contro Mourinho. Per Ranocchia l'appuntamento è alla domenica successiva, per Darmian più probabil,ente servirà una settimana in più. Meglio comunque di quanto si temeva all'uscita durante il match contro il Venezia.
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