attacco a mariupol

Guerra in Ucraina: si teme per la sorte ex portiere Vavassori, arruolato nelle milizie di Kiev

Due convogli ucraini distrutti a Mariupol, in uno potrebbe esserci il 29enne che ha un passato da calciatore con Pro Patria, Bra e Legnano

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© instagram

Ansia per la sorte di Ivan Luca Vavassori, 29enne italiano, attualmente in Ucraina per combattere con le forze di Kiev. La notizia è stata pubblicata sui suoi profili social. "Ci dispiace informarvi che la scorsa notte, durante la ritirata di alcuni feriti in un attacco a Mariupol, due convogli sono stati distrutti dall'esercito russo. In uno di questi c'era forse anche Ivan, insieme col 4° Reggimento. Stiamo provando a capire se ci sono sopravvissuti. Vi informeremo attraverso le due pagine Instagram e Facebook che Ivan ci ha lasciato a gestire", si legge.

Vavassori è figlio adottivo di Pietro e di Alessandra Sgarella, donna piemontese rapita dalla 'Ndrangheta nel 1997 e rilasciata dopo nove mesi di prigionia. Sgarella è deceduta nel 2011 dopo una lunga malattia. Vavassori è nato vicino a Mosca e in Italia vanta una discreta carriera nel calcio dove ha giocato nel ruolo di portiere con Pro Patria, Bra e Legnano.

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