Gravina: "Il calcio ne esce rafforzato, convissuto con cialtronismo e mecenatismo"

Il presidente Figc: "Pronti a valutare nuovi format per la Serie A 2020/21. Ecco il piano B e il piano C"

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"Il calcio ne esce rinforzato, ha dimostrato grande coerenza e ha preso coscienza dei propri limiti. Portiamo a casa un risultato importante, Abbiamo convissuto tra mecenatismo e cialtronismo".  Lo ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina parlando della ripresa del campionato. "Siamo nel momento delicato della programmazione: siamo pronti a ripartire ma vigili, perché sappiamo che i rischi sono sempre molto alti. Siamo pronti a valutare format alternativi per la Serie A 20/21".

"Il titolo de l'Equipe è emblematico, sono contento di non averlo letto in Italia", ha proseguito Gravina riferendosi a un titolo critico del quotidiano francese sullo stop alla Ligue 1, unico fra i top 5 campionati a fermarsi. "Sapevamo bene che all'interno delle big five l'Italia non poteva essere estranea alla ripartenza. In questo risultato ha influito moltissimo la nostra determinazione ma è stato molto utile essere coordinati dalle indicazioni della Uefa".

"La ripartenza del calcio è un messaggio di speranza per il Paese - ha proseguito il numero uno del calcio italiano - C'è stato un continuo confronto con il ministro dello Sport Spadafora per la condivisione di un percorso. Siamo sollevati da in peso che ci portavamo da tanto tempo. Il calcio è stato coerente, ha preso coscienza dei suoi vincoli e dei suoi limiti. Lo dico con umiltà, Ma sono state settimane complicate, difficili, ho convissuto con mecenatismo e cialtronismo. Io ho agito con determinazione, ma sempre con grande prudenza per la tutela della salute. Sono venuti fuori i veri volti di certi personaggi e io ho capito tante cose, e quanto sia importante accantonare tutta una serie di personaggi apparentemente positivi e che invece sono delle negatività. I nomi li tengo per me, ma credo che siano abbastanza evidenti i confronti che ci sono stati in questo periodo. Comunque ho grandi capacità d'incasso".

E ancora:  "Se il prossimo campionato potrà ripartire il 12 settembre, intensificando alcune date durante la sosta invernale, dovremmo comunque chiudere nei tempi previsti. Il nuovo decreto legge, con la 'norma Gravina', consente alla Figc di adottare format differenti. L'auspicio è che si riprenda con le solite modalità ma siamo pronti a valutare soluzioni alternative" In caso di un nuovo stop al campionato per eventuali casi di coronavirus, c'è "un 'piano B' strutturale, molto chiaro e che prevede il ricorso a playoff e playout. Nel caso ulteriore in cui non si riuscirà a completare il campionato, ricorreremo a un algoritmo che terrà conto di diversi fattori legati ai risultati sul campo con elemento oggettivi. Lo proporremo nel prossimo consiglio federale. Ci sarà la cristallizzazione della classifica, ricorrendo ad un algoritmo per arrivare comunque alla definizione di questo campionato.

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