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VERSO JUVENTUS-FIORENTINA

Fiorentina, Iachini: "Siamo in emergenza ma domani cercheremo impresa"

Il tecnico viola alla vigilia della sfida dell'Allianz Stadium

01 Feb 2020 - 09:49

Per Firenze e i fiorentini la partita contro la Juventus è sempre qualcosa di speciale. Lo sa bene il tecnico gigliato Beppe Iachini, che la maglia viola l'ha indossata da giocatore per molte stagioni e le emozioni di quella sfida le ha vissute intensamente. Così, alla vigilia del lunch match all'Allianz Stadium di Torino, afferma: "E' una partita che per i nostri tifosi è molto importante e a cui teniamo. Mi dispiace affrontarla in situazione di emergenza, come è accaduto con l'Inter e dire di emergenza è poco, ma siamo consapevoli di giocarci la nostra partita".

E ancora: "Dobbiamo fare una gara perfetta perché loro anche con la giocata di un singolo possono vincere la partita. Stiamo cercando di recuperare energie: loro hanno avuto la settimana tipo e noi solo tre giorni per preparare la gara. Non voglio alibi. Sarebbe stato meglio giocarsi la partita tutti insieme. Voglio 18 animali organizzati, volenterosi e coraggiosi. Proveremo a fare un'impresa, e ci vorranno tutte le componenti giuste a livello di attenzione e mentalità, ed è quello che ho chiesto alla squadra. Dobbiamo giocare senza timore, a petto in fuori e testa alta".

 La Fiorentina, che in campionato è imbattuta da quando Iachini è subentrato a Montella, è reduce dalla sconfitta rimediata mercoledì scorso a Milano contro l'Inter, nel quarto di finale di Coppa Italia. Ma la battuta d'arresto contro i nerazzurri, arrivata al termine di una gara combattutissima, ha dimostrato che la Fiorentina può dire la sua anche contro le big del campionato. Tante le assenze importanti in casa viola: in difesa mancheranno gli squalificati Milenkovic e Caceres, e a centrocampo ancora fuori Castrovilli, che dovrebbe riaggregarsi al gruppo a partire da lunedì. Senza contare Ribery, ai box ormai da molte settimane e che non sarà a disposizione prima di marzo. Dal mercato appena concluso, però, sono arrivati rinforzi di qualità. Uno di questi è il 21enne brasiliano Igor, arrivato dalla Spal per rinforzare il reparto arretrato. E potrebbe trovare spazio dal primo minuto. "Igor ha fatto il primo allenamento con noi e potrebbe giocare domani, è un'ipotesi".

Parlando degli avversari, il tecnico della Fiorentina evidenzia il lavoro svolto da Sarri, "un ottimo lavoro" e "già si vede l'intelaiatura e la mentalità, che trasmessa alla Juve può far fare una salto di qualità ulteriore ai bianconeri anche in Europa". E si sofferma su due dei tanti fuoriclasse juventini: Ronaldo e Dybala. "Dybala è uno dei più forti attaccanti al mondo, e già a 18 anni lo si intuiva e io dissi che per me era una prima punta perché vicino alla porta è devastante. Abbiamo fatto un grande lavoro insieme a Palermo. E' un ragazzo d'oro, sempre voglioso di migliorarsi. Oggi è più maturo e con più consapevolezza della propria forza. In tutte le squadre che vogliono vincere è da tenere tra i titolari e quando sentivo voci riguardo a una sua partenza da Torino sono rimasto sorpreso. Ronaldo si ferma con una partita perfetta a livello difensivo, come in parte abbiamo fatto mercoledì contro l'Inter. Ma limitarlo del tutto è difficile perché in un attimo ti tira fuori la giocata del fuoriclasse".
 

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