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La candidatura dello stadio 'Arechi' di Salerno ad ospitare alcune gare degli Europei di calcio del 2032 è stata il tema di una riunione in Municipio tra l'amministrazione comunale, con in testa il sindaco, Vincenzo Napoli, i delegati di Uefa e della Figc, oltre che dell'Arus. "Ho fatto notare che Salerno è dotata di una metropolitana, abbiamo l'aeroporto di Salerno 'Costa d'Amalfi' e l'alta velocità. Quindi ci sono tutti i presupposti per una mobilità compatibile e credo assolutamente soddisfacente", ha spiegato Napoli, annunciando la nascita di gruppi di lavoro per seguire l'iter della candidatura.
Per la Salernitana, hanno presenziato il presidente, Maurizio Milan, e l'ad, Umberto Pagano. "Ci hanno presentato requisiti sportivi e di accoglienza della città. Pensiamo che Salerno sia in grado di ospitare questa grande manifestazione, per noi come club - ha detto Milan - sarebbe una sfida importante perché traccia la strada di un percorso strutturale di grande livello. Ci auguriamo sarà proficuo e interessante per tutta le città. Abbiamo chiesto deroga per proseguire la stagione all'Arechi senza il settore ospiti, in modo da iniziare quanto prima i lavori di abbattimento della Curva Nord. Da parte nostra c'è massima disponibilità a portare avanti quest'istanza".
Nello stesso tempo, la Salernitana si è attivata per richiedere ufficialmente la deroga del provvedimento di divieto delle trasferte per quattro mesi comminato alla tifoseria granata. La missiva è stata inoltrata al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e segue i sempre vivi contatti mantenuti tra le parti in questi mesi grazie anche all'ausilio di Pino Bicchielli, deputato e componente del Club Salernitana in Parlamento.