INFERMERIA PIENA

Ecatombe nazionali: da Alex Sandro a Mertens, i club si leccano le ferite

I club rischiano di perdere i loro giocatori per diverse settimane

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La sosta per le nazionali non ha portato fortuna a diversi club italiani ora alle prese con gli acciacchi dei propri giocatori accusati in allenamento o in partita. Non sorride la Juventus, che rischia di perdere Alex Sandro e Pjanic, ma nemmeno Napoli e Inter sono tranquille per i problemi riscontrati da Mertens, Milik e De Vrij con Belgio, Polonia e Olanda. E' andata peggio al Genoa con la rottura del legamento crociato di Kouamé.

Il ritiro con le rispettive nazionali è uno dei momenti più temuti dagli allenatori di club. Raramente le due settimane di stop filano via senza intoppi e questa sosta di novembre non ha fatto eccezioni, anzi. A partire dal ritiro di Coverciano della Nazionale di Mancini gli infortuni non sono mancati. Tra gli Azzurri si sono fermati prima Berardi del Sassuolo, out per una lesione al comparto adduttorio della coscia sinistra; poi Mancini della Roma per un affaticamento muscolare e infine Verratti, per buona pace del Psg.

Le squadre più preoccupate però sono sicuramente Juventus e Napoli che in questa settimana dovranno valutare attentamente le condizioni di giocatori chiave come Alex Sandro e Pjanic per Sarri e Mertens con Milik per Ancelotti. Il terzino brasiliano ha saltato la seconda amichevole del Brasile per un problema alla coscia destra che lo mette in forte dubbio per la sfida in casa dell'Atalanta, così come Miralem Pjanic, uscito anzitempo dalla sfida contro l'Italia per un affaticamento all'adduttore destro. Allo J Medical sarà tempo di straordinari, mentre l'Atalanta dovrebbe recuperare lo svizzero Freuler, costretto a lasciare il ritiro della Svizzera per un affaticamento muscolare alla coscia.

Non è andata meglio al Napoli che per il ritorno del campionato, in casa del Milan, rischia di dover fare a meno sia di Mertens che di Milik. Il belga è stato sostituito in nazionale dopo una forte contusione alla caviglia, mentre il polacco è tornato in Italia dopo poche ore di ritiro in nazionale per una lesione muscolare addominale da monitorare attentamente. Anche l'Inter dovrà valutare le condizioni di De Vrij al rientro dagli impegni con l'Olanda: il difensore non è andato nemmeno in panchina per un problema fisico.

Decisamente peggio è andata al Genoa che ha perso Christian Kouamé per l'infortunio rimediato in Coppa d'Africa U23 con la Costa d'Avorio. L'attaccante si è rotto il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, mettendo fine alla propria stagione. I cugini della Sampdoria perdono invece Bereszynski, che ha rimediato un infortunio al menisco durante la rifinitura prima del match con la Slovenia. Il difensore tornerà subito in Italia e martedì effettuerà nuovi controlli specifici per valutare l'entità del problema. James Rodriguez del Real Madrid, più volte accostato al Napoli in sede di mercato, è rimasto invece vittima di un infortunio al ginocchio che lasciava presagire alla rottura del crociato: il sudamericano ha effettuato gli esami che hanno evidenziato una distorsione del legamento interno del ginocchio sinistro e dovrebbe cavarsela con tre settimane di stop.

In casa Torino scatta l'allarme per Lyanco, finito ko durante il match con l'Under 23 del Brasile contro l'Argentina. Il difensore è stato sostituito al 39' dopo aver subito un duro intervento alla caviglia destra. Nei prossimi le sue condizioni verranno valutate dallo staff medico granata.

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