Partita dominata dai padroni di casa a Bilbao: annullati anche due gol dal Var
Vincendo 1-0 al San Mamés di Bilbao contro il Granada, l'Athletic Club compie un passo importante verso la finale di Coppa del Re. La semifinale d'andata viene decisa da uno dei simboli della squadra, il capitano Iker Muniain che al 42' insacca di sinistro dopo una grande iniziativa di Inaki Williams. Gli ospiti non reagiscono e ai baschi viene anche annullato due volte il gol del raddoppio dal Var (a Yeray Alvarez e Capa).
In una Coppa del Re in cui spiccano le cadute dei giganti (nel corso dei quarti sono state eliminate Real Madrid, Barcellona e Valencia, mentre il piccolo Mirandés ha fatto fuori prima il Siviglia e poi il Villarreal), chi continua a fare la voce grossa è l'Athletic Club, divenuto la big tra le ultime quattro ancora iscritte alla competizione e che al San Mamés fa subito capire le sue intenzioni battendo un Granada con una prestazione cui l'1-0 finale non rende giustizia. Gli ospiti rimangono infatti in sostanziale balìa della furia basca per l'intero corso della partita (che termina con 22 tiri a 5) e possono ancora sperare di ribaltare la propria sorte nella sfida di ritorno solo grazie a una questione di centimetri: quelli che per due volte inducono il Var ad annullare un raddoppio dell'Athletic che avrebbe di fatto reso il ritorno una formalità o poco più. L'Athletic appare in serata sin dai primi minuti, con Inaki Williams che si inventa un dribbling irresistibile ma poi sbaglia mira di un soffio al momento di concludere in porta. Sul gran tiro di Vesga è quindi Rui Silva a salvare il Granada, che però capitola al 42' quando il solito Williams scappa a sinistra e crossa al centro un pallone che capitan Muniain può solo depositare in rete. Il gol viene convalidato dal Var dopo qualche secondo di esitazione, ma proprio il Var impedisce ai baschi di rendere ancora più felice la loro serata: avviene al 50', quando Yeray Alvarez deposita in rete ma da posizione di fuorigioco, e al 60', quando la gioia del gol viene negata a Capa, il cui siluro dalla distanza batte Rui Silva ma con Williams in posizione irregolare. Lasciando vive le speranze del Granada di prendersi la seconda finale di Coppa di Spagna della sua storia dopo quella del 1959.