Champions: Liverpool in finale

I Reds ribaltano lo 0-3 del Camp Nou con le doppiette di Origi e Wjinaldum e volano a Madrid

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Il Liverpool compie un'impresa che entra negli annali del calcio mondiale ed è la prima finalista della Champions League. Dopo lo 0-3 dell'andata, i ragazzi di Klopp vincono 4-0 e mandano a casa Messi e il Barcellona. Ad Anfield decidono le doppiette di Origi (7' e 79') e Wjinaldum (54' e 56'), mentre Alisson respinge tutti gli assalti dei blaugrana. Per i Reds, che aspettano la vincente di Ajax-Tottenham, è la nona finale della storia.

LA PARTITA Un'impresa epica, leggendaria, da lasciare tutti a bocca aperta. Il Liverpool ribalta il Barcellona con quattro gol e vola a Madrid dove il primo giugno darà l'assalto alla sesta Champions League della sua storia. Ad Anfield è andata in scena una partita spettacolare come quella del Camp Nou, ma dall'epilogo più imprevisto, perché davvero in pochi credevamo che questo Liverpool incerottato (senza Salah, Firmino e Keita) potesse recuperare tre gol di svantaggio. Poi, scherzo del destino, proprio dall'ennesimo infortunio, quello di Robertson, sono nate le fortune degli inglesi. Klopp, infatti, è costretto a inserire Wjinaldum, arretrando Milner, e l'olandese con i suoi inserimenti manda in bambola i blaugrana. I due gol in due minuti sono un durissimo colpo, perché si aggiungono al gol di Origi dopo appena 7', e i fantasmi di Roma in casa Barcellona riaffiorano e non se ne vanno più. Messi è l'unico che prova a fare qualcosa sul solito asse con Jordi Alba (disastroso dietro, però, il terzino), ma sbatte contro Alisson in due occasioni e quando assiste Coutinho, Jordi Alba e Suarez, i compagni sbattono contro un grande Alisson.

I Reds hanno il grande merito di alzare e abbassare il ritmo e proprio piacimento, non lasciando palleggiare i catalani, che perdono quasi tutti i duelli a centrocampo. Il solo Vidal si cala con la giusta intensità in un match così fisico, ma dietro Piquè e Lenglet vanno in bambola e il quarto gol del Liverpool è la chiara dimostrazione della serata nerissima. Alexander -Arnold è bravo e furbo a battere in fretta un calcio d'angolo, trovando gli avversari impreparati e per Origi è facile facile calare il poker. Valverde si becca un'altra lezione di calcio come quella che gli rifilò Di Francesco l'anno scorso. E mentre a Barcellona si leccano le ferite e passeranno una notte in bianco, ripensando anche al gol divorato da Dembélé nei secondi finali, due città fanno festa: Liverpool, per la seconda finale di fila, e Madrid, terrorizzata dall'idea che Messi e Barcellona alzassero la coppa sotto il cielo della capitale.

LE PAGELLE Wjinaldum 8,5 - Quando un infortunio (quello di Robertson) si rivela manna dal cielo. Klopp manda in campo l'olandese che lo ripaga con una doppietta che mette in ginocchio il Barcellona.
Origi 8 - Il belga si conferma l'uomo dei gol miracolosi. Dopo quelli in campionato contro Everton (all'ultimo secondo) e Newcastle (nel finale), il vice-Firmino cala una doppietta che ricorderà per tutta la vita.
Alisson 8 - Trafitto tre volte al Camp Nou, questa sera alza la saracinesca. Cinque le parate provvidenziali, preziosi mattoncini nell'impresa dei Reds.

Vidal 7 - Senza dubbio il migliore dei suoi. Nella bolgia di Anfield il Guerriero si esalta e solo grazie a lui il Liverpool non esonda nei primi 15'. Valverde lo toglie dopo un'ora di gioco, un errore imperdonabile.
Messi 6 - E' lontano parente di quello dell'andata, ma almeno ci prova e solo lui riesce a creare pericoli dalle parti di Alisson.
Lenglet-Piqué 4 - Serata da incubo per i due centrali e l'emblema è la distrazione collettiva sul quarto gol.

IL TABELLINO LIVERPOOL-BARCELLONA 4-0
Liverpool (4-3-3): Alisson 8; Alexander-Arnold 7,5, Matip 7,5, Van Dijk 7,5, Robertson 6,5 (1' st Wjinaldum 8,5); Henderson 7,5, Fabinho 7,5, Milner 6,5; Shaqiri 6 (45' st Sturridge sv), Origi 8 (40' st Gomez sv), Mané 7. A disp.: Mignolet, Lovren, Brewster, Woodburn. All.: Klopp 8
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen 6,5; Sergi Roberto 5, Piqué 4, Lenglet 4, Jordi Alba 4,5; Rakitic 4 (35' st Malcom sv), Busquets 5, Vidal 7 (30' st Arthur 5,5); Messi 6, Suarez 4,5, Coutinho 4 (14' st Semedo 5). A disp.: Cillessen, Umtiti, Vermaelen, Alena. All.: Valverde 4
Arbitro: Cakir (Turchia)
Marcatori: 7' e 34' st Origi (L), 9' st e 11' st Wjinaldum (L)
Ammoniti: Fabinho (L), Busquets (B), Rakitic (B), Matip (L), Semedo (B)

LE STATISTICHE • Il Liverpool è la terza squadra nella storia tra Coppa Campioni e Champions League a ribaltare una sconfitta con tre gol di scarto dopo l'andata della semifinale, dopo il Panathinaikos nel 1970/71 e il Barcellona a 1985/86.
• Per la seconda edizione consecutiva il Barcellona è stato eliminato dopo aver vinto il match d'andata di una fase ad eliminazione diretta di Champions League con tre gol di scarto.
• Inoltre, il Barcellona è la prima squadra nella storia tra Champions League e Coppa dei Campioni ad essere stata eliminata in più di un'occasione dopo aver vinto il match d'andata in una fase ad eliminazione diretta con tre gol di scarto.
• Nelle ultime due edizioni di Champions League, il Liverpool ha segnato più di tre reti in ben sette occasioni.
• Alisson ha registrato 10 clean sheet in 12 gare casalinghe di Champions League, mentre non ha mai tenuto la porta inviolata in 12 presenze esterne nella competizione.
• È la prima volta che due diversi giocatori segnano due (o più) gol nello stesso match di Champions League contro il Barcellona.
• L'ultima volta che il Barcellona ha subito più di due gol in un match di Champions League è stata nell'aprile 2018, contro la Roma.
• Georgino Wijnaldum è il primo giocatore a segnare una doppietta in Champions League al Barcellona, da Dybala nell'aprile 2017.
• Georginio Wijnaldum è il primo giocatore a segnare una doppietta da subentrato in un match di Champions League contro il Barcellona.
• Tra il primo e il secondo gol di Wijnaldum sono passati solo 122 secondi.
• Quella di Divock Origi è la rete più veloce subita dal Barcellona dall'inizio di un match di Champions League da quella di Edin Dzeko (5:38), contro la Roma nell'aprile 2018.
• Divock Origi ha trovato il gol con ciascuno dei suoi primi due tiri in Champions League.
• Questo è il primo incontro in cui Origi, Shaqiri e Mané hanno giocato dall'inizio un match con il Liverpool (in tutte le competizioni).

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