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SPAGNA

Liga: il Barcellona vince 4-3 un super Clasico e ipoteca il titolo

Raphinha (doppietta), Yamal e Garcia avvicinano l'ennesimo trofeo. Mbappé ne fa tre, ma non basta

11 Mag 2025 - 22:59
 © Getty Images

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La trentacinquesima giornata di Liga chiude virtualmente i giochi per il titolo in Spagna: il Barcellona vince 4-3 il Clasico con il Real Madrid e a, tre giornate dalla fine, sale a +7 sui blancos. Mbappé regala il 2-0 Ancelotti al 14' e fa tripletta, ma i catalani la portano a casa con due gol di Raphinha (34' e 45') e i sigilli del solito Yamal (32') e di Eric Garcia (19'). In zona salvezza, il Leganés batte 3-2 l'Espanyol.

BARCELLONA-REAL MADRID 4-3
Il Barcellona vince 4-3 il Clasico e ipoteca la Liga: è a +7 sui blancos a tre giornate dalla fine. Una grande vittoria che arriva in rimonta: al Montjuic, infatti, dopo 14 minuti è 2-0 in favore della formazione di Ancelotti. Lo spettacolo del primo tempo parte già al 4', quando Mbappé si guadagna su Szczesny il calcio di rigore dell'1-0. L'ex Psg raddoppia poi in ripartenza su assist di Vinicius, presentandosi solo davanti al polacco e battendolo col destro. Il doppio vantaggio dura però solo 5 minuti, poi a suonare la carica per i catalani come contro l'Inter è Garcia con un colpo di testa su calcio d'angolo (19'). Al 32', ecco il pareggio con uno splendido sinistro a giro sul secondo palo. La follia prosegue due minuti dopo, quando il Real perde palla, Pedri serve Raphinha e il sinistro all'angolino è vincente: 3-2. Poco dopo, Mbappé cade in area, ma il rigore inizialmente concesso viene tolto dal Var per fuorigioco: è il momento "sliding doors" del match, perché poco dopo ancora Raphinha fa 4-2 recuperando palla con Vasquez e scambiando con Ferran Torres.

A inizio ripresa, Yamal si vede annullare il 5-2 per fuorigioco di uno scatenato Raphinha, autore dell'assist. Al 70', però, i catalani pagano ancora la difesa alta e in ripartenza Vinicius serve Mbappé per la tripletta e il 4-3. Poco dopo, Courtois salva su Yamal e successivamente arriva un rigore non dato al Barcellona. L'ultima emozione è l'errore del giovane Munoz solo davanti a Szczesny, poi vengono annullati due gol: il possibile 4-4 di Mbappé per fuorigioco e il potenziale 5-3 di Ferran Torres per fallo di mano a inizio azione. Finisce allora 4-3: come nel maggio 2023, i blaugrana possono vincere il titolo in casa dei rivali cittadini dell'Espanyol, avversari del prossimo e terzultimo turno.

LEGANES-ESPANYOL 3-2
Il Leganés tiene aperta la lotta per la salvezza grazie al 3-2 proprio sui biancoblù, ancora non completamente al sicuro. Dopo un gol annullato a Saenz per fuorigioco, sale in cattedra Raba, che fornisce al 33' e al 41' due assist per Cisse e Diomande: padroni di casa avanti 2-0 all'intervallo. L'autorete di Kumbulla al 63' sembra chiudere i conti, ma Cabrera al 79' e Milla al 98' mettono paura. E nel mezzo, anche un gol annullato all'ex Frosinone Cheddira per fuorigioco. Leganés a 34 punti: tutto ancora in corsa per la salvezza.

ATHLETIC BILBAO-ALAVES 1-0
L’Athletic Bilbao ospita l’Alaves al San Mames, dove è la formazione basca a uscire vincente per 1-0. Dopo il palo colpito da Yeray Alvarez al 52’, a decidere la gara a favore dei padroni di casa è lo sfortunato autogol di Manu Sanchez al 71’. La squadra di Ernesto Valverde si porta così a 64 punti, al quarto posto in classifica e in piena lotta per un posto nella prossima Champions League. L’Alaves resta invece a 35 punti, soltanto a +1 sulla zona retrocessione. 

REAL BETIS-OSASUNA 1-1
L’Estadio Benito Villamarin è teatro del match tra Betis e Osasuna, sfida in cui sono i padroni di casa a portarsi avanti al 65’ con Cucho Hernandez, su assist del solito Isco: lo spagnolo inventa con il destro e il colombiano (arrivato a gennaio) incorna di testa il suo quarto gol in Liga. La risposta dell’Osasuna non si fa però attendere troppo e porta il timbro dell’immancabile Budimir al 75’: l’ex Crotone stacca nuovamente Raphinha al terzo posto della classifica marcatori, portandosi a quota 19 reti con una zampata di mancino. Una favolosa parata di Adrian nega poi il gol vittoria a Raul Garcia, con il match che termina quindi 1-1. Il pareggio porta il Betis a 58 punti, a -3 dalla zona Champions. L’Osasuna sale invece a 45 punti, nel cuore della classifica. 
 

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