La Liga contro la Superlega: "Guadagnalo sul campo"
Dopo aver ignorato il banner di protesta contro la Superlega ("Ganatelo en el campo", ovvero "Guadagnati le coppe sul campo"), il Real Madrid ottiene una preziosa vittoria nella 18a giornata della Liga: le merengues, in dieci per il rosso a Nacho, battono 1-0 l'Alaves grazie a Lucas Vazquez (92'). Ancelotti chiude così il 2023 in vetta, agganciando il Girona a 45 punti: Michel e i suoi vengono fermati sull'1-1 dal Betis. Finisce 0-0 Cadice-Real Sociedad, vince il Maiorca.
ALAVES-REAL MADRID 0-1
Lucas Vazquez fa sorridere Carlo Ancelotti, che sconfigge l'Alaves (1-0) in dieci uomini e si riprende la vetta della Liga nell'ultima giornata del 2023, agganciando il Girona a 45 punti. Tutte le squadre in campo oggi posano davanti al banner contro la Superlega tranne ovviamente il Real Madrid, promotore del torneo col Barça, che fa spallucce e dedica il suo pre-gara all'infortunato Alaba, omaggiato con una maglia d'appoggio dai compagni. Dopo questo attimo di tensione, con qualche mugugno sugli spalti di Mendizorrotza, le merengues partono fortissimo e rischiano di sbloccarla subito con Valverde. Nei minuti seguenti sale di tono l'Alaves, che costringe Kepa a un paio di parate, poi è Brahim Diaz ad andare vicino alla rete. Le emozioni proseguono fino al fischio finale del primo tempo, con la cannonata di Omorodion per i padroni di casa e la chance per Valverde, neutralizzato da Sivera. Nella ripresa ecco l'episodio che potrebbe svoltare il match: Nacho effettua un intervento-killer sulla caviglia di Samu Omorodion, l'arbitro revisiona il tutto al Var e non può esimersi dall'espulsione. I blancos restano così in dieci al 54' e Tchouameni entra per fare il difensore centrale, vista l'emergenza difensiva. L'Alaves non ne approfitta e, anzi, rischia in due occasioni sulle folate offensive di Rodrygo. Entra anche Joselu, ma l'uomo decisivo è Lucas Vazquez: la difesa rivale si dimentica di lui su un corner e l'esterno, nonostante i suoi 173cm d'altezza, svetta di testa per il gol-vittoria. Esulta Ancelotti al 92' per tre punti pesantissimi, che valgono l'aggancio al Girona a 45 punti. Lo strano duo chiude l'anno in vetta alla Liga, l'Alaves invece si ferma a quota 16 e mantiene il +3 sul Celta terzultimo.
BETIS-GIRONA 1-1
Il Girona non chiude in bellezza il suo anno, nella giornata che vede la Liga protestare contro Real Madrid e Barcellona per il rilancio della Superlega. I catalani vanno infatti a sbattere sul Betis, subendo l'1-1 in rimonta al Benito Villamarin. Le squadre posano, come stabilito da tutti i club, davanti al banner "Ganatelo en el campo": il riferimento è al guadagnarsi le coppe sul campo, senza il privilegio della Superlega. Dopo questa mossa, che si rivedrà anche in ogni gara, si inizia a giocare e l'avvio è frizzante. Le squadre iniziano con un infortunio per parte, che le priva di Bellerin (Betis) e David Lopez (Girona), poi si danno battaglia: Ayoze Perez e Savinho sono scatenati, con Gazzaniga che compie una strepitosa doppia parata sull'ex Newcastle e su Willian José. Il Girona soffre la pressione rivale, ma passa a sorpresa sfruttando l'ingenuità degli avversari: Aitor Ruibal affossa Savio ed è rigore, che Dovbyk trasforma per il suo undicesimo gol in campionato. Nei sei minuti di recupero non ci sono emozioni, mentre la ripresa ci fa assistere all'assalto furibondo del Betis, con Assane Diao e Abde effervescenti. Il Girona sembra reggere fino all'88', quando tutta l'attenzione sul corner viene catalizzata sul difendersi dalle possibili sponde di Borja Iglesias e Chadi Riad. Pezzella viene lasciato da solo e segna sulla respinta con un tiro potente: è 1-1 e a nulla serve l'assedio dei catalani, che sprecano due clamorose occasioni con Blind e Stuani. Il Girona chiude l'anno da primo, ma con un pareggio che lo porta a 45 punti. Sale a quota 28 il Betis, che resta settimo davanti a Getafe (26) e Las Palmas (25).
MAIORCA-OSASUNA 3-2
Emozioni a non finire al Son Moix, dove il Maiorca ottiene una vittoria preziosissima nella corsa alla salvezza e si porta a +5 sulla terzultima: cade per 3-2 l'Osasuna, che paga un pessimo avvio di ripresa. Il match inizia meglio per i padroni di casa, ma sono gli ospiti a sbloccarla: Rajkovic non è perfetto su un cross e Pablo Ibáñez ne approfitta per segnare al 7'. La rete potrebbe spegnere il Maiorca, che invece raddrizza il tiro e pareggia subito con Matija Nastasic, bravo a inserirsi sull'assist di Dani Rodriguez da calcio piazzato. Al 12' è 1-1 e Son Moix spinge i suoi verso il gol, che viene sfiorato da Larin e Jaume Costa. Il Maiorca spinge e si crea almeno altre tre occasioni, ma l'Osasuna regge fino all'avvio di ripresa. Qui arriva l'uno-due che decide la partita: al 53' Dani Rodriguez sfrutta l'assist di Maffeo per il vantaggio, mentre otto minuti più tardi serve l'assist per il 3-1 di Raillo (61'). Gli ospiti hanno una reazione furibonda, ma Rajkovic alza la saracinesca su Arnaiz e Rubén Peña, per poi salvare in due tempi su Budimir al 71'. Il Maiorca sfiora il poker, poi trema nel finale: Raul Garcia accorcia infatti le distanze al 90', facendo vivere un recupero in apnea ai padroni di casa, che reggono il colpo. Vince 3-2 la squadra di Aguirre, che sale a 18 punti. Si ferma a quota 19 l'Osasuna, che rischia di essere coinvolto nella lotta per non retrocedere.
CADICE-REAL SOCIEDAD 0-0
La Real Sociedad arriva a questa sfida dopo il sorteggio di Champions League, che le ha consegnato un duro ottavo di finale contro il Psg, e si ritrova ad esultare per uno 0-0 contro la quartultima in classifica: è infatti il Cadice a rammaricarsi per non aver vinto, dopo un'ottima gara. Rischiano subito i txuri-urdin, con Remiro ad evitare l'autorete di Zubeldia e l'occasione sprecata da Chris Ramos, bloccato dal portiere nell'uno contro uno. Nella ripresa la Real ha un moto di reazione, sfiorando la rete con Sadiq e Oyarzabal, ma si spegne dopo i cambi. E così, serve ancora un grande intervento di Alex Remiro per evitare il gol-vittoria di Chris Ramos al 77'. Finisce 0-0 e i baschi restano sesti con 31 punti, col Cadiz (15) che si porta a +2 sul Celta terzultimo.
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