Presidenza Figc: gli allenatori dicono Tavecchio. L'Aic: "Senza parole"

Lo ha comunicato il presidente Ulivieri. La posizione di Tommasi, a capo dei calciatori, Gli schieramenti in campo per le elezioni del 6 marzo

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"L'Aiac all'unanimità ha deciso di sostenere Carlo Tavecchio alla presidenza federale". Lo ha annunciato Renzo Ulivieri da Coverciano, in vista dell'assemblea elettiva della Federcalcio in programma il 6 marzo. Dunque, le scelte elettorali sono cominciate per la poltrona della Figc: Carlo Tavecchio, presidente in carica; Andrea Abodi, lo sfidante.

La scelta dell'Associazione allenatori (26 delegati per il voto) era grosso modo attesa, pro-Tavecchio. Ma non in questi termini, così perentori. Nulla è scontato, comunque, da qui al 6 marzo. Le posizioni delle varie componenti sono complesse.
La Serie A (20 voti), per due terzi, è a favore di Tavecchio. Ma 6-7 club meditano di appoggiare Abodi e lunedì prossimo è convocata l'assemblea per l'elezione del nuovo presidente, un dopo-Beretta che si deve essere, ma non c'è ancora nessun accordo sul candidato.
La Serie B (21 voti)  sta dalla parte di Abodi, ma non è compatta: 12 società. Altre 5-6 sono per Tavecchio, il resto non ha deciso una posizione e Abodi conta di portarle dalla sua parte.
La Lega Pro (60 voti) si pronuncia giovedì, con l'assemblea convocata. E dal presidente Gravina dovrebbe arrivare il via libera per lanciare la candidatura di Abodi.
Nel mare delle società della Lega Dilettanti (90 voti), ha buon gioco Carlo Tavecchio che ha guidato per anni la categoria. 
L'Assoallenatori conta 26 delegati.
L'Associazione calciatori vanta 52 delegati.
Infine l'Associazione arbitri, che conta 9 delegati.

Renzo Ulivieri è stato confermato all'unanimità presidente dell'Associazione italiana allenatori di calcio (Aiac) per il prossimo quadriennio. La votazione è avvenuta nel corso dell'assemblea generale che si è tenuta oggi a Coverciano. Per Ulivieri, in carica dal 2004, si tratta del quarto mandato alla guida dell'Aiac. ''E' un mandato alla Fidel Castro - ha ironizzato - Battute a parte, siccome il calcio mi ha dato tanto ho deciso di ricambiare. Difendo soprattutto gli anziani - sorride - Dovevo fermarmi al secondo mandato invece mi hanno chiesto di andare avanti, è tutto volontariato ma lo faccio volentieri''. Dal 2011 gli iscritti all'Associazione sono passati da 12.000 a circa 18.000.

"Dire che siamo sorpresi è poco rispetto alla posizione di Ulivieri, più sua che degli allenatori, non so che dire, lascia senza parole". Così il presidente dell'Associazione italiana calciatori, Damiano Tommasi, commentando l'annuncio del numero uno dell'Aiac, Renzo Ulivieri, di appoggiare Carlo Tavecchio nella corsa alla presidenza della Figc. Secondo Tommasi "certi percorsi iniziano in un modo e si pensa che finiscano di conseguenza - aggiunge a margine del Consiglio nazionale del Coni - in realtà vengono interrotti da altre dinamiche che ad oggi non conosco, perché non so quali siano gli argomenti che abbiano portato Ulivieri ad appoggiare la candidatura di Tavecchio". 
Nella sfida tra Andrea Abodi e Tavecchio, preferisce ancora non ufficializzare la posizione dell'Aic, ma la posizione di Tommasi è evidente: "Intanto vediamo i programmi - conclude - certo l'esperienza che abbiamo avuto con Tavecchio non è stata positiva, siamo mancati 6 mesi dal Consiglio Federale e non ci ha chiesto nulla né il perché né di tornare e quindi mi sembra chiara la direzione che vorrà prendere nel prossimo quadriennio".

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