Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

PLATINI CONTRO FIFA E VAR

20 Mar 2019 - 09:38

In un'intervista al Corriere della Sera, Michel Platini ha puntato il dito contro la Fifa e il Var. "La squalifica non mi ha toccato, non l’accetto: non mi sento squalificato. La Svizzera mi ha assolto, la Fifa doveva assolvermi e non l’ha fatto per ragioni politiche. Tutto è stato politico. Non so che farò poi. L’ asticella era già alta, andare più su di dove sono arrivato è complicatissimo. Ho sfruttato la decisione di quei maledetti della Fifa per un break totale dopo 45 anni». Me ne frego di una sospensione che è una roba da matti. Ora il caso è alla Corte dei diritti umani, a Strasburgo: non mi possono impedire di lavorare nel calcio»", ha detto l'ex presidente, squalificato per la vicenda relativa alle consulenze prestate a Joseph Blatter. Sulla tecnoclogia nel calcio: "Sono stato sempre contro. Il Var può aiutare, ma poi c’è l’ interpretazione: decide sempre l’ uomo. I designatori hanno trasformato gli arbitri in campo in pupazzi. È dura perdere una partita per un errore arbitrale, ma è umano. Ora c’ è la tecnologia e sbagliano comunque. Non è possibile stabilire se un fallo di mano è volontario o no, sul fuorigioco invece la Var è utile. Lasciate giocare gli umani tra loro. Il calcio è stato inventato per i giocatori, non per gli arbitri che impongono le loro regole: è quello che mi fa arrabbiare. L’arbitro non è l’architetto del calcio, sono i calciatori".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri