Azzurro Italia, le scorie che rimangono dopo l'1-1 con la Spagna e il 3-2 con la Macedonia. E l'opinione del più illustre dei tecnici italiani, Giovanni Trapattoni: che ha vissuto tutte le storie possibili del Pallone in 50 anni e passa di avventure. Cominciamo da Ventura, non esente da critiche. "E' il dazio che ogni nuovo ct deve pagare. Quando devi cercare nuove forze nuovi inserimenti puoi incappare nell'errore. Quindi è più che normale che possano avvenire piccoli svarioni": a detto il Trap a margine dell'inaugurazione della stagione sportiva del Csi all'oratorio San Barnaba di Milano.
"Ventura sta cercando di lavorare sul futuro - ha aggiunto Trapattoni - di dare qualche ricambio. La squadra può far bene, c'è un equilibrio tecnico-tattico non indifferente".
Il caso-Pellé: "La reazione di Pellé ci può stare. Poi, il ragazzo si è reso conto da solo e si è avveduto: ha chiesto scusa. Anch'io ho avuto qualche giocatore che, al momento della sostituzione, ha avuto una reazione spontanea e istintiva, però poi si sono sempre scusati".
Infine il dato... storico: ovvero la papera di Buffon contro la Spagna: "C'è chi sbaglia un rigore, chi davanti alla porta tira fuori. Ci sta che anche il portiere possa prendere un gol così".
Il Trap a Ventura: "Sopporta e passerà. Le critiche sono il dazio che ogni ct paga"
E poi: "Il gesto di Pellé? Ha chiesto scusa, può bastare. L'errore di Buffon? Ci mancherebbe"
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