Marco Giampaolo si racconta a La Repubblica e spiega il suo modo di intendere il mestiere di allenatore: "lo e Sarri interpretiamo il lavoro alla stessa maniera, come un pozzo senza fondo, sempre da sviluppare, pensare, migliorare. Non è un pregio, né un difetto, è una caratteristica. Ad essere comune è la filosofia. La mia Samp aspira ad essere un piccolo Napoli. Tentando di fare la partita sempre. Alcune volte ci riesce, altre no. La differenza fra noi e loro è nella quantità di volte. Il Napoli sovrasta quasi sempre: è riduttivo sostenere che gioca il calcio migliore d’Italia, è fra i più belli d’Europa".