Non c'è pace per la Fifa, investita da uno scandalo che si allarga a macchia d'olio. A Zurigo oltre 10 persone sono state arrestate, tra cui funzionari ed ex esponenti del massimo organo del calcio mondiale. In manette anche i due vicepresidenti Juan Angel Napout e Alfredo Hawit Banegas. Le accuse sono di racket, riciclaggio di denaro e frodi. Incriminati anche cinque consiglieri dell'attuale e del passato Comitato Esecutivo. Blatter non è coinvolto.
Su richiesta delle autorità americane, le autorità elvetiche hanno fatto irruzione alle sei del mattino all'interno dell'Hotel Baur au Lac, lo stesso dove a maggio in un'altra operazione finirono in galera altri dirigenti della Fifa. Questa volta, nel mirino degli investigatori sarebbero però finiti alcuni legami con il Centro e il Sudamerica.
Nel dettaglio, secondo l'accusa, Alfredo Hawit e Juan Ángel Napout avrebbero accettato tangenti da milioni di dollari per la vendita dei diritti dei match di alcuni match di qualificazione ai Mondiali e tornei in America Latina. Napout è il presidente della Confederazione sudamericana (Conmebol) mentre Hawit è il responsabile ad interim della Confederazione dell'America del nord, centrale e dei Caraibi (Concacaf).
Nell'ambito dell'operazione, inoltre, la polizia svizzera ha incriminato altri 16 manager Fifa, tra i quali ci sarebbero anche cinque consiglieri dell'attuale e del passato Comitato Esecutivo.
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