"Finale Psg-Juve? No, per favore, sarebbe troppo. In nazionale torno solo in caso di estrema necessità"
"Se mi dà fastidio che Ronaldo possa andare alla Juventus proprio ora che me ne sono andato? No, semmai mi hanno dato fastidio i gol che mi ha segnato lo scorso anno... Ma se questo trasferimento si concretizzasse, sarei felice per la società e per i tifosi". Intervistato da Sky nel giorno della sua presentazione a Parigi, Gigi Buffon risponde così alla domanda sul cinque volte Pallone d'oro. "Una finale Champions Psg-Juve? Sarebbe davvero troppo".
"Penso che Ronaldo alla Juve sia il miglior spot possibile e immaginabile per il calcio italiano - aggiunge Buffon - e la conferma di quanto la Juventus, nella figura del presidente e di tutta la famiglia Agnelli sia sempre al passo con i tempi, e anzi a volte li preceda pure. Finché ci saranno loro, i tifosi potranno fare sonni tranquilli, perché gli Agnelli hanno capacità incredibili".
Cosa penserà Buffon se in Champions ci dovesse essere una finale Psg-Juventus? "La vita a volte è bizzarra e sorprende - risponde - però mi auguro che mi preservi da questo. Una finale Psg-Juve mi dispiacerebbe tanto, sia che la dovessi vincere sia se dovessi perdere. Una sfida del genere mi andrebbe bene negli altri turni, quarti, ottavi, ma in finale sarebbe un po' troppo".
Buffon ha poi raccontato che Andra Agnelli gli aveva proposto di restare ancora un'altra stagione. "Sì, mi ha detto 'se desideri continuare basta che me lo fai sapere', però è anche vero che in 17 anni di Juve la conosco e le voglio troppo bene, ho troppo orgoglio di poter pensare di creare un piccolo problema in caso di permanenza, la cosa giusta sarebbe stata quella di smettere di giocare se non fosse venuta questa opportunità. Con il presidente avevevamo preso questo tipo di linea, poi la vita sorprende chiunque e lo ha fatto anche con me".
Riguardo il capitolo nazionale italiana, Buffon ha spiegato: "Io sono sempre stato considerato un valore aggiunto e non voglio diventare un peso per nessuno. Secondo me era giusto che mi facessi da parte e così è stato. Ci sono tanti giovani che devono fare esperienza e devono mostrare il loro valore, in questo momento sono fuori e guardo più che volentieri questo passaggio di consegne. Un rientro? Ci deve essere proprio una necessità impellente e grandissima - ha aggiunto il nuovo portiere del Psg - Altrimenti credo sia veramente giusto lasciare spazio a questi ragazzi come credo pensi anche il ct con il quale ci eravamo sentiti qualche tempo fa, eravamo rimasti su questa linea".