"La partita di ieri ha confermato il rendimento altalenante del Milan, a volte esprime grande qualita' e compattezza, altre volte meno, soprattutto contro squadre di caratura superiore. Come scusanti ha gli infortuni e l'inserimento di parecchi nuovi acquisti". Parola dell'ex Alberto Bigon che si è espresso in seguito al match fra Napoli e Milan ai microfoni di Radio Anch'Io Sport, trasmissione di Radio 1. L'ex calciatore dei rossoneri nonchè allenatore dei partenopei in occasione del secondo scudetto ha parlato dello scontro diretto di ieri sera apparendo duro nei confronti della squadra milanese. "Gli ultimi dieci secondi della partita, con la parata di Maignan e l'azione travolgente di Kvara sono stati la fotografia dell'andamento generale della gara. Per chi guardava e' stato un grande spettacolo, per gli allenatori forse un po' meno, vorrebbero piu' equilibrio. Inter piu' vicina alla seconda stella rispetto al Milan? Secondo me si', la rosa dell'Inter e' molto profonda e ben fatta, Marotta e Ausilio hanno lavorato egregiamente - ha aggiunto Bigon -. Ripetersi e' difficile a tutti i livelli, figuriamoci per il Napoli che quest'estate ha perso Kim, la sua cessione ha squilibrato le dinamiche difensive della squadra. E poi al momento manca pure Osimhen. Non e' cosi' facile ripetersi e aggiungo che c'e' una squadra che non ha le coppe, per infortuni e gestione delle risorse pesera' molto alla fine. La Juve non e' la squadra piu' forte, ma sara' lassu' con le piu' forti fino alla fine".