L'INTERVISTA

Antonio Conte: "Non ho grandi difetti, voglio vincere perché ho perso tanto in carriera"

L'ex allenatore dell'Inter: "Il gruppo nerazzurro può aprire un ciclo. In futuro mi piacerebbe lavorare in America"

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Niente Tottenham per Antonio Conte che si racconta in un'intervista, fatta prima dell'addio all'Inter, tra passato, presente e futuro: "Un'azienda dovrebbe scegliermi perché sono un vincente e una garanzia dal punto di vista lavorativo e umano: do tutto senza risparmiarmi. Chi dà sempre il massimo per il posto per cui si lavora non può avere grandi difetti. Forse sono troppo onesto ma non lo vedo come difetto. Mi piacerebbe fare un'esperienza all'estero, per esempio andare in America".

conte
Getty Images

Parlando a Dazn, l'ex allenatore nerazzurro sembra convinto che l'Inter possa aprire un ciclo: "I ragazzi sono stati veramente bravi e sono maturati. Certo, sono all'inizio però quando inizi a vincere la vittoria ti deve entrare nel cervello. Il fatto che abbiano vinto uno scudetto e lo abbiano fatto dopo che per 9-10 anni aveva avuto una sola storia è un grande merito". Sul momento chiave del campionato vinto: "Quando abbiamo sorpassato il Milan e siamo passati da cacciatori a lepri, poteva esserci un po' di ansia da primo posto e invece abbiamo accelerato".

Infine, sulla sua filosofia vincente: "In carriera sia da allenatore che da giocatore ho vinto tanto ma anche perso tanto. Quando perdi ti rimane dentro una cattiveria che ti porta a non voler rivivere quel momento, non vuoi avere altre cicatrici del genere".

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