"L'introduzione della Refcam fornirà a tutti la reale prospettiva della vista dell'arbitro delle azioni di gioco da valutare, consentendo quindi di comprendere appieno ai tifosi come la funzione arbitrale sia assai complicata già a livello di percezione visiva dei fatti di gioco dinamici. È un compito ulteriore e aggiuntivo che viene richiesto ai nostri ragazzi per valorizzare lo spettacolo del calcio con prospettive inedite e immagini esclusive al quale noi aderiremo con la consueta disponibilità all'innovazione tecnologica degli arbitri italiani". Lo ha affermato Antonio Zappi, Presidente dell'Aia, a proposito dell'introduzione della Refcam in Serie A sabato in occasione di Juventus-Inter. "Auspichiamo tuttavia - ha aggiunto Zappi - che presto queste novità possano diventare anche produttive per generare nuove risorse economiche per la crescita e la formazione del movimento arbitrale che a questo nuova modalità di fruizione dello spettacolo dà un importante e diretto contributo. Mi piacerebbe, a fronte di un impegno professionale sempre maggiore richiesto agli arbitri di vertice per accrescere il valore del prodotto calcio, che fosse previsto anche un dividendo compensativo come quello di poter avere in determinate gare accesso agli stadi per i nostri giovani arbitri. Non un accesso gratuito, ma virtualmente finanziato da queste nuove prestazioni che il calcio ci chiede".