Nazionale, Mancini valuta gli oriundi: da Luiz Felipe a Driussi

Al prossimo giro di convocazioni sono attesi diversi volti nuovi a Coverciano

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Vincenzo Grifo non resterà un caso isolato. La rivoluzione tecnica della Nazionale a cui è chiamato Roberto Mancini passerà anche dagli oriundi, giocatori che il ct cercherà e testerà per allargare un bacino di scelta piuttosto ristretto in questo momento storico. Al prossimo giro di convocazioni, a marzo, a Coverciano possiamo aspettarci volti nuovi: dal difensore della Luiz Felipe a Driussi dello Zenit, tanto per incominciare.

Una strategia che Mancini ha in testa già dall'estate e in questo senso va interpretata la convocazione del centrocampista dell'Hoffenheim Vincenzo Grifo, un giocatore di talento che il ct vuole testare sui campi di Coverciano. Non sarà l'unico e nella prossima primavera diversi calciatori potrebbero rientrare nel calderone delle scelte azzurre.

Uno dei principali indiziati è il difensore della Lazio Luiz Felipe che Mancini avrebbe voluto convocare già nelle chiamate precedenti. Le pratiche per il passaporto del centrale nel frattempo sono andate avanti e al prossimo giro di selezioni sarà convocabile e potrà entrare nel giro azzurro. Così come Driussi, attaccante dello Zenit, che è già in possesso del passaporto italiano ed è stato allenato dal ct proprio in Russia. Questi sono due esempi, ma la strada è tracciata: lo staff tecnico della Nazionale sta cercando nuovi talenti convocabili in giro per il mondo, ma anche guardando alla nostra Serie A potrebbero esserci piacevoli sorprese come Rafael Toloi dell'Atalanta.

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