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America's Cup, secondo successo per Luna Rossa che tallona in classifica New Zealand

L'equipaggio guidato da Ruggero Tita e Marco Gradoni hanno dominato la prima prova andata in scena nella mattinata di venerdì 1 dicembre confermandosi particolarmente competitivi anche nella seconda. 

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Luna Rossa riprende il proprio percorso verso l'America's Cup da dove si era concluso e chiude la seconda giornata di regate di flotta con una vittoria all'esordio. L'equipaggio composto da Ruggero Tita, Marco Gradoni, Vittorio Bissardo e Umberto Molineris è scesa in acqua a Jeddah con la consapevolezza di potersela giocare con Emirates Team New Zealand e la conferma è arrivata nella prima prova vinta nettamente dagli italiani che hanno sfruttato il vento più forte, mentre nella seconda hanno dovuto far i conti con la voglia di riscatto degli oceanici che si sono imposti al fotofinish. 

Discorso diverso per la terza dove Luna Rossa ha sbagliato la partenza dovendo risalire gradualmente la graduatoria sino al quarto posto finale, anticipata all'arrivo da Alinghi per una manciata di decimi. Una situazione che consente a New Zealand di allungare al comando della classifica generale, mentre Luna Rossa risale al secondo posto diventando la favorita per un posto nella match race di sabato 2 dicembre. 

Prima regata

Il vento elevato cambia le carte in tavola e consente a tutte le imbarcazioni di prendere il via regolarmente con Luna Rossa come le avversarie che presentano una partenza a mure a dritta. Un via particolarmente rapido per l'equipaggio di Tita e Gradoni che riesce a tenere la testa insieme a American Magic che sembra aver risolto i problemi del giorno precedente. Complice una manovra perfetta alla prima boa, la barca tricolore e quella statunitense fanno la differenza sugli avversari incrociandosi nuovamente in vista del secondo lato con la formazione italiana capace di transitare per prima forte di un'andatura attorno ai 40 nodi.

Un momento decisivo per la gara con Luna Rossa che passa per prima al secondo cancello iniziando così a guadagnare un vantaggio tale da metter in cassaforte la seconda vittoria consecutiva dopo il successo della prima giornata. Nulla da fare per gli avversari che vedono American Magic e Emirates Team New Zealand giocarsi fianco a fianco il secondo posto.Una sfida particolarmente emozionante che porta a incroci particolarmente spettacolari, ma che non interferiscono con il viaggio di Luna Rossa che conquista la regata in 19"12 con 26 secondi sugli oceanici, capaci di superare sul filo di lana gli statunitensi e difendere così la vetta della classifica generale. 

Seconda regata

Partenza più confusa per il secondo appuntamento con American Magic e Ineos Britannia che transitano dalla linea in anticipo e sono costrette a far i conti con una penalità che favorisce New Zealand e Luna Rossa, scattate con più cautela. L'equipaggio tricolore trova però lo spunto giusto nella prima virata presentandosi alla prima boa in leggero vantaggio.

La differenza di poggiata all'uscita dal cancello penalizza Tita e colleghi che hanno dovuto lasciare spazio agli oceanici, in grado di prendersi un centinaio di metri sugli azzurri. Un distacco insufficiente per evitare il ritorno di Luna Rossa nel corso del terzo lato che vede i velisti italiani tornare in gioco e transitare a metà gara al comando. 

Bravi a disturbare con una serie di virate gli avversari durante l'ultimo passaggio sul lato di bolina, Luna Rossa è costretta però a cedere il passo nel ritorno a poppa chiudendo con soli quattro secondi di ritardo da New Zeland, mentre Alinghi si aggiudica l'ultimo gradino del podio non apparendo mai in gara per il successo e tagliando il traguardo con ventinove secondi di ritardo dai vincitori. 

Terza regata

Errore al via per Luna Rossa che completa una virata non autorizzata davanti ad Alinghi e deve far i conti con una penalità che la relega in ultima posizione, mentre New Zealand prende subito il comando tallonata dall'equipaggio svizzero. Una sbavatura degli oceanici all'uscita della prima boa costringe loro a lasciare strada ad Alinghi che balza per la prima volta in testa operando al meglio nei punti più critici e allontanando così anche gli statunitensi di American Magic, tornati competitivi dopo i problemi del giorno precedente. 

Decisiva è ancora una volta la terza boa dove Alinghi, New Zealand e American Magic entrano al cancelletto assieme con i campioni uscenti che transitano per primi rischiando l'incontro di traiettorie così come accade anche per il punto successivo con Alinghi che compie una manovra pericolosa incappando in una penalità che gli fa perdere ritmo rispetto alla coppia di testa.

A sfruttare questa situazione è Luna Rossa che risale sino all'ultimo gradino del podio grazie a un'andatura di crociera particolarmente elevata, dovendosi però arrendere sulla linea d'arrivo ad Alinghi che conquista l'ultimo gradino del podio alle spalle di una New Zealand dominante e ad American Magic. 

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