Volley, Nations League: la Francia vince 3-1, Italia fuori dalla Final Six

La squadra di Blengini abbandona il sogno della fase finale di Chicago con la seconda sconfitta di fila a Brasilia

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La Nations League dell'Italia maschile di volley finisce a Brasilia contro la Francia che batte gli Azzurrri 3-1 (27-25, 25-19, 21-25, 25-20) e fa svanire le ultime residue speranze di qualificazione alla Final Six. Gara in cui i francesi mantengono quasi sempre il controllo, per l'Italia ci provano soprattutto Mazzone e Pinali, ma non basta. L'Italia ora chiuderà il proprio torneo affrontando i padroni di casa del Brasile.

Inizio di partita in cui intensità e concentrazione arrivano subito ad alti livelli. Entrambe le squadre si comportano molto bene in difesa, per chi attacca non è semplice trovare il punto mettendo a terra il pallone, più semplice cercare il mani fuori del muro avversario. Al primo timeout tecnico la Francia è avanti 8-7 e il divario minimo nel punteggio conferma che entrambe le squadre hanno approcciato in maniera simile questa sfida così importante per continuare a sognare la Final Six di Chicago. Si torna in campo e la Francia scala un'altra marcia soprattutto in attacco, arrivando su un 12-8 che non piace a Blengini, pronto a fermare subito la partita per cercare di far ripartire da capo i suoi ragazzi. Entrambe le squadre cercano con continuità i centrali, trovati dai palleggiatori spesso con un buon timing che permette loro di esplodere in verticalità e mettere a terra primi tempi imprendibili. Chinenyeze si vede spesso in questa fase ed è soprattutto lui a fare male all'Italia in attacco, con i francesi ancora in vantaggio 16-14 alla seconda pausa tecnica. Risponde Mazzone per l'Italia, attacco ed ace per il 18-18 e l'equilibrio ristabilito. Italia che rimane appiccicata nel punteggio e arriva ad avere il set ball, ma Cavuto spedisce il servizio in mezzo alla rete. Super difesa e diagonale lunga di Tillie, il set point francese è però annullato da un incredibile colpo di testa di Mazzone sotto rete. Francia che però chiude, nonostante una difesa balbettante, 27-25 con l'attacco di Boyer che trova il mani fuori del muro italiano.

Blengini prima della gara contro la Francia aveva chiesto all'Italia di giocare con la mente libera e il braccio sciolto e gli Azzurri all'inizio del secondo set sembrano ascoltare il proprio ct. La Francia commette qualche imprecisione e l'Italia è pronta ad approfittarne, soprattutto con Mazzone, molto ispirato anche in questa fase della sfida. Primo tempo a terra e la formazione di Blengini arriva avanti 8-6 al timeout tecnico. Gli errori però arrivano anche per l'Italia, Antonov si fa murare e la Francia sorpassa 14-13, prima di un punto contestato che deve essere controllato dal challenge su richiesta italiana: la palla di Antonov però è oltre la linea laterale e l'Italia arriva a essere indietro 16-13. Blengini nel timeout chiede di non essere indecisi o imprecisi nelle scelte, chiede all'Italia di fare e non di accontentarsi. Arrivano però altri due errori filati per gli Azzurri, la Francia prosegue così nel suo break iniziato indietro 13-11 e che arriva a sette punti consecutivi sul 18-13 francese. Italia che dimostra tutta la gioventù e l'inesperienza del gruppo che sta affrontando la tappa di Brasilia della Nations League, facendosi prendere dalla fretta di dover rimontare, dall'altra parte continua invece a esserci una difesa sempre complicata da battere. Boyer trova l'ace con un servizio difficile da arginare e la Francia ha il set ball sul 24-18, nonostante una richiesta italiana di fallo di piede smentita dal challenge. Louati apre il muro italiano dopo una ricezione francese imprecisa, 25-19 e Francia avanti di due set.

Toniutti coinvolge a rotazione in attacco tutti i propri compagni, ma l'Italia resta in piedi nonostante i potenti attacchi francesi, mura con Sbertoli, si fa sentire in attacco con il solito Mazzone e grazie a un'invasione francese concretizza la propria reazione arrivando alla sospensione tecnica in vantaggio sull'8-6. Il 24esimo errore dell'Italia però significa terzo punto filato per la Francia che scavalca nel punteggio sul 9-8 e costringe Blengini a chiamare subito un timeout. Momento di appannamento per la Francia, l'Italia torna aggressiva a servizio, attenta a muro e coriacea in difesa: cambio di atteggiamento premiato dal punteggio con la squadra di Blengini che si porta sul 14-12 e costringe questa volta la Francia a chiedere timeout. Gli Azzurri però continuano nel loro momento positivo e un poderoso servizio di Pinali che diventa ace consente all'Italia di avanzare prima sul 18-14 poi anche sul 20-14 sfruttando ancora il buon turno in battuta di Pinali. La Francia si scuote e anche grazie a un punto contestato dall'Italia si riavvicina sul 21-19, prima che la parallela di Cavuto mantenga gli Azzurri avanti di tre punti. Patry buca il muro italiano con un attacco stretto e tiene a galla la Francia, Russo trova la deviazione fuori del muro francese e l'Italia si prende il terzo set 25-21.

La Francia torna a martellare senza sosta il campo italiano con attacchi alti e veloci che quasi sembrano voler sgonfiare ogni volta il pallone pur di arrivare al punto. L'Italia approfitta di qualche incertezza a servizio francese per non finire subito troppo indietro e Pinali, protagonista nella seconda parte del match, trova le mani fuori del muro e fa 8-6 per la Francia. Lavia risolve un altro punto combattuto con un altro mani fuori francese e l'Italia recupera tornando in parità sul 10-10. Il punto più confusionario della gara, con un palleggio da seduto di Tillie, va alla Francia che all'ultimo toglie le mani del muro sull'attacco di Lavia che resta beffato e permette ai francesi di essere avanti 16-13. Come nei primi due set di questa sfida la Francia prende fiducia e mantiene il vantaggio, senza permettere all'Italia di rientrare nel punteggio e continuare a sognare una clamorosa rimonta. Il punto che fa terminare partita e Nations League azzurra arriva con il diagonale vincente di Tillie. Nations League da chiudere contro il Brasile, ma con la mente l'Italia è già orientata alla qualificazione olimpica per Tokyo 2020.

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