Us Open: Del Potro e Sevastova staccano il pass

Nei quarti di finale cadono Isner e la campionessa in carica Stephens

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Si spegne solo nel finale Isner, dopo aver fatto tremare Del Potro nei quarti di finale degli Us Open: sul cemento di New York l'argentino perde il suo primo set del torneo prima di rimontare fino al 3-1 (6-7, 6-3, 7-6, 6-2) che apre le porte alle semifinali. Nel femminile deve arrendersi la Stephens: la campionessa in carica cade sotto i colpi della lettone Sevastova in due set (6-2, 6-3) in un match mai in discussione.

Dopo quattro match senza concedere neanche un set Del Potrò si trova contro, nei quarti di finale, un Isner determinato e agguerrito. Ne nasce una partita equilibrata, con il numero 3 del ranking costretto a rincorrere senza mai abbassare la guardia. Isner non concede nulla e gioca puntando forte sul servizio: sono 9 gli ace dello statunitense alla fine del primo set, conclusosi senza break con un 7-6 che mette in salita la serata di Del Potrò. L'argentino perde il primo set del torneo ma reagisce subito: i numeri di Isner calano leggermente e, grazie a un break nel quarto gioco, la vendetta è servita con il 6-3 che rimette in equilibrio il match. La storia si ripete, ma a parti invertite, nel terzo set, dove sulla falsariga del primo tutti i turni di servizio non concedono sconti. Sono inevitabili i vantaggi, ma questa volta a spuntarla è Del Potrò che completa la rimonta 7-6. Dopo Isner si spegne e l'argentino mette le ali: break nel secondo gioco e nell'ultimo, per chiudere nel quarto set grazie a un 6-2 che firma il 3-1 in 3h31m e regala l'accesso in semifinale.

Nel femminile la campionessa in carica esce di scena ai quarti di finale: la Stephens viene eliminata nella nona giornata del torneo in una sfida quasi mai in bilico contro la lettone Sevastova. La numero 3 del ranking si arrende al termine di 1h24m. L'ultimo gioco chiuso a zero nel primo set è la ciliegina sulla torta per la Sevastova, capace di rubare due break contro la statunitense in evidente difficoltà, nel 6-2 che regala l'1-0. Il copione cambia solo parzialmente subito dopo: quando la Stephens per due volte si fa togliere il servizio per poi trovare il controbreak, ma capitola nell'ottavo e decisivo gioco che spiana la strada verso il 6-3 per il punto esclamativo sul 2-0 finale.

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