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Rugby, Test Match: l'Italia comincia bene poi crolla contro gli All Blacks, che vincono 47-9

Gli azzurri cedono all'Olimpico alla Nuova Zelanda per 47-9

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All'Olimpico di Roma, nel Test Match valido per le Autumn Nations Series di rugby maschile, l’Italia viene battuta 47-9 dagli All Blacks. Buona partita nel primo tempo da parte degli azzurri, che però vanno sotto al 28’ con una meta di Christie e poi crollano sul 6-21 sotto le due schiacciate di Coles. Padroni di casa a segno con tre punizioni di Garbisi ma, nella ripresa, la Nuova Zelanda allunga con Reece, Aumua e Sotutu.

L’Italrugby ritorna in campo in una gara internazionale a distanza di mesi (l’ultima uscita risaliva infatti al Sei Nazioni 2021) e incappa nella sconfitta per 47-9 contro la Nuova Zelanda, nel test match valido per le Autumn Nations Series. All Blacks leggermente fallosi in avvio di match; bravi gli azzurri a salire bene in difesa e a guadagnarsi anche una mischia nei 22. Primo tempo giocato veramente molto bene dall’Italia, molto coraggiosa e aggressiva nell’uno contro uno; gli All Blacks commettono anche diversi errori e, in un certo senso, possono anche ritenersi soddisfatti che il risultato non si sblocchi nel primo terzo di gara, visto che i padroni di casa potevano tranquillamente andare per i pali in una circostanza, optando invece poi per una rimessa laterale.

Gli ospiti, molto cinici, si portano invece in vantaggio al 28’ grazie a Christie; la trasformazione successiva di Mo’unga vale lo 0-7. Il divario raddoppia poco più tardi con la meta di Coles. Le due punizioni di Garbisi non servono più di tanto ad accorciare le distanze, perché lo stesso Coles trova la sua seconda schiacciata della partita: 6-21 all’intervallo. Nel secondo tempo un’altra punizione di Garbisi anticipa il netto dominio della Nuova Zelanda, che sfrutta il calo fisico dell’Italia e che dilaga con le mete di Reece, Aumua (due) e Sotutu, per l’allungo definitivo sul +38. Gli azzurri, che se la sono praticamente giocata alla pari fino al 60’, adesso si prepareranno con morale alle prossime partite contro Uruguay e Argentina.

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