LE PAROLE

Italia, Totti: "La Nazionale sta unendo il paese, può essere l'anno giusto"

L'ex capitano giallorosso, insieme a Bebe Vio, è stato nominato Ambassador delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 e ha parlato degli azzurri e della Roma

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Francesco Totti e Bebe Vio sono i nuovi Ambassador delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. L'ex capitano giallorosso e la campionessa di scherma paralimpica sono stati presentati al Salone d'Onore del Coni in occasione della celebrazione del secondo anniversario dell'assegnazione dei Giochi invernali all'Italia, avvenuta il 24 giugno del 2019. Per Totti, naturalmente, è stata l'occasione di parlare un po' di calcio, a partire dalla Nazionale: "Finora le cose stanno andando nel verso giusto. Non diciamo niente per scaramanzia, ma siamo uniti come squadra e la squadra sta unendo anche il paese. È tanto tempo che manca un Europeo all'Italia, penso che questo possa essere l'anno giusto".

La fiducia nella squadra di Mancini è tanta: "Può arrivare lontano, perché sta mettendo in mostra un bel gioco, un bel divertimento. Tutti hanno la passione e la voglia di vincere. Analogie con la squadra del 2006? Penso he quelle si vedranno solo alla fine. Non è giusto dare consigli a Mancini, anche perché sta facendo bene. Ai 'compagni' invece dico di continuare così. Avversari? Adesso cominciano ad essere davvero pericolosi. Dagli ottavi può succedere di tutto, ci sono grandi squadre e per vincere bisogna batterle quasi tutte. Comunque utte sono battibili. La Francia è la candidata a vincere, ma abbiamo visto che contro una squadra forte come il Portogallo fanno fatica anche loro".

Poi il discorso si è spostato sulla Roma, sul nuovo ciclo targato Mourinho e su un suo eventuale ruolo in società, ipotesi allontanata con fermezza: "Abbiamo preso l'allenatore più forte al mondo. Se mi sarebbe piaciuto farmi allenare da lui? Quando ero più giovane sicuramente sì. Non ho parlato con nessuno della Roma e non ci sarà nessun ruolo per me. Se mi aspetto una chiamata? Ho il telefono spento". 

Qualche battuta, naturalmente, anche sulle Olimpiadi: "Mi sarebbe piaciuto partecipare a un'Olimpiade, ma purtroppo c'erano giocatori piu' forti - ha scherzato -. Lo spirito olimpico nel calcio? Il rispetto viene prima di qualunque cosa, credo sia basilare e da lì parte tutto". Quando si parla di sport invernali, però, Totti lascia trasparire una scarsa confidenza con l'argomento: "Ho avuto il piacere di trascorrere una settimana bianca dopo che ho smesso e ho constatato che è veramente bello sciare...".

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