Gli Azzurri superano l'Ungheria, conquistano il pass per Tokyo 2020 e ora si giocheranno l'oro con la Spagna
Grande impresa del Settebello ai Mondiali in corso di svolgimento in Corea del Sud. Gli azzurri hanno conquistato l'accesso alla finale del torneo maschile di pallanuoto, battendo per 12-10 (2-4, 5-1, 2-2, 3-3) gli acerrimi rivali dell'Ungheria. Adesso i ragazzi del ct Sandro Campagna affronteranno la Spagna, che ha superato la Croazia per 6-5 nell'altra semifinale. Comunque vada, però, l'Italia si è già guadagnata un posto alla prossima Olimpiade di Tokyo 2020.
"I ragazzi sono stati fantastici, siamo a Tokyo ma comunque c'è una finale da giocare. Ora non dobbiamo sentirci appagati, perché contro la Spagna sarà una partita equilibrata. Dopodomani voglio una squadra affamata per conquistare la medaglia d'oro, perché solo quella rimane per tutta la vita", ha commentato Campagna.
Il Settebello torna in una finale mondiale dopo otto anni dalla vittoria di Shanghai 2011, ultima medaglia iridata peraltro conquistata dagli azzurri. Capolavoro del ct Campagna che sotto di due reti sul 4-2 magiaro, scuote gli azzurri che rispondono all'appello giocando una pallanuoto fatta di organizzazione difensiva (otto inferiorità salvate su quindici concesse) e del solito movimento in attacco che vede nel Chalo Echenique, fantastica la rete dell'11-9, e di Di Fulvio (tripletta) due realizzatori sublimi. Decisiva la doppietta di Figari e la rete di Luongo che chiude il match a 1.42 dalla fine. Per l'Italia Di Fulvio 3 reti, Luongo 1, Figlioli 1 (rig.), Echenique 4, Figari 2, Bodegas 1.
Sabato alle 11.30 italiane la finale contro la Spagna che lo scorso anno batté gli azzurri, avanti 7-5, nella semifinale europea di Barcellona quando un finale polemico con la rete evidente di Figlioli non fu convalidata dal giudice di linea. Qui è diverso perché le nuove regole hanno portato anche il Var che oggi ha convalidato due reti per parte.