Lochte, 10 mesi di sospensione

Il nuotatore è stato sospeso dal Comitato Olimpico americano: salterà i Mondiali 2017 di Budapest

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Ryan Lochte non l'ha passata liscia. Il nuotatore americano, medaglia d'oro nella 4x200 stile a Rio, è stato sospeso per 10 mesi e multato per 100.000 dollari dal Comitato Olimpico del suo paese e non potrà partecipare ai Mondiali di Budapest 2017. Lochte paga lo scandalo emerso ai Giochi, quando aveva denunciato una rapina mai avvenuta per nascondere un episodio di vandalismo di cui era stato protagonista insieme ad altri tre nuotatori del Team Usa.

Tutto era cominciato il 14 agosto, quando Lochte, tramite il portavoce della squadra olimpica americana, aveva denunciato di aver subito una rapina a mano armata da parte di uomini travestiti da poliziotti. Il nuotatore aveva raccontato che lui e altri tre compagni erano stati fermati mentre si trovavano su un taxi a Rio e che erano stati privati di tutti i loro effetti personali. Persino la madre di Lochte, intervistata da alcuni media americani, aveva confermato la vicenda.

Pochi giorni dopo, tuttavia, era emersa la verità: i quattro nuotatori, ubriachi, avevano devastato i bagni di una stazione di servizio, sfiorato la rissa con gli addetti alla sicurezza del posto e tentato di cavarsela con pochi dollari di risarcimento. Dopodiché avevano inventato la storia della rapina per tentare di nascondere l'episodio di vandalismo. La vicenda aveva fatto infuriare i brasiliani, che con l'hashtag #LochteGate si erano scatenati contro il nuotatore americano e contro chi gettava fango sulla città di Rio.

Subito dopo lo scoppio del caso diversi sponsor avevano annunciato l'intenzione di chiudere i contratti con Lochte. Ora, a poche settimane dalla fine dei Giochi, è arrivata anche la squalifica, che gli impedirà di difendere i tre titoli iridati ottenuti a Kazan.


Anche la federnuoto statunitense, Usa Swimming, ha confermato che Lochte è "sospeso dal nuoto" fino al 30 giugno 2017 durante i quali non potrà nemmeno allenarsi in impianti gestiti dall'ente e dal comitato olimpico Usa. Perderà inoltre i 100mila dollari di bonus (75mila dalla sua federazione, 25mila dall'Usoc) guadagnati con le sue medaglie di Rio. Inoltre durante la squalifica non riceverà contributi economici dalla federazione, e salterà la visita alla Casa Bianca quando il Presidente Barack Obama riceverà tutti i medagliati Usa a Rio. Inoltre dovrà svolgere 20 ore di lavori socialmente utili. Per gli altri tre nuotatori coinvolti (Gunnar, Bentz e Feigen) la sospensione sarà invece di soli di quattro mesi.

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