COLLARI D'ORO

Collari d'Oro, Draghi premia gli azzurri e le azzurre del 2021 da record

Jacobs: "Voglio ripetermi". Tamberi: "Niente stagione indoor, testa ai Mondiali outdoor". Bebe Vio: "Io medagliata tra tante"

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Un anno da celebrare insieme alle stelle che lo hanno illuminato. La tradizionale cerimonia dei Collari d'Oro, la massima onorificenza dello sport italiano, è stata l'occasione per salutare il magico 2021 dello sport italiano e le campionesse e i fuoriclasse che lo hanno nobilitato, facendo sventolare il tricolore nel mondo e scrivendo pagine di storia all'insegna dei record. L'evento si è tenuto nella Sala Sinopoli dell'Auditorium Parco della Musica 'Ennio Morricone', con la partecipazione del presidente del Consiglio, Mario Draghi, che ha premiato gli insigniti. Sul palco, insieme al premier, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, il sottosegretario con Delega allo Sport, Valentina Vezzali, e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli

TAMBERI CONSEGNA A DRAGHI FRAMMENTO DI ASTA DELL'ALTO
Gianmarco Tamberi ha regalato al presidente del Consiglio Mario Draghi un frammento di 'asta' del salto in alto. "Questa è quella che riesco a saltare in questo momento", ha scherzato il premier.

DRAGHI: "SIATE DETERMINATI NEL 2022"
"L'anno prossimo, lo sport ha davanti molti appuntamenti importanti. I mondiali di calcio, le olimpiadi invernali, i campionati del mondo di atletica leggera. I campionati europei di nuoto, che ospiteremo a Roma. Vi invito a guardare alla prossima stagione con la stessa determinazione con cui avete affrontato questa. La nazionale di calcio maschile, tornata vincente dagli europei. Le nazionali di pallavolo femminile e maschile, anche loro campioni d'Europa. Le quaranta medaglie alle Olimpiadi e le sessantanove alle Paralimpiadi, mai cosi' tante. Le rimonte in curva, agli abbracci a fine gara, ai rigori segnati e parati. Con il tricolore che accompagnava ogni vostra esultanza e celebrazione. Siete entrati nella storia, e avete portato con voi tutto il Paese. Ve ne siamo grati - e siamo grati ai vostri allenatori, alle vostre società, ai vostri cari. Si è parlato molto dell'anno straordinario vissuto dallo sport italiano. Sono certo che per voi, come per tutti i campioni, i trionfi non bastino mai. Dobbiamo però saper apprezzare le vittorie quando avvengono. I tifosi, me compreso, le ricordano tutte". Lo ha detto il premier Mario Draghi alla cerimonia di consegna dei Collari d'Oro.

MALAGÒ: "DIMOSTREREMO CHE NON È STATA ECCEZIONE"
"Ero uno di quei matti convinti che avremmo vinto tre medaglie nell'atletica ai Giochi. È la consacrazione di un percorso che parte da lontano e che bisogna riconoscere. Abbiamo una squadra giovane che ci lascia ben sperare per il futuro. Qualche invidioso pensa sia stato un caso, dimostreremo che non è stata una eccezione ma diventerà una regola. Sottolineo che nel 2021 l'Italia ha superato nello sport tutte le altre Nazioni, a parte gli Stati Uniti, che sono ormai irraggiungibili. È un traguardo storico, essere secondi nel pianeta su oltre duecento comitati olimpici. È una cosa unica". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, durante la cerimonia dei Collari d'Oro.

PANCALLI: "SPORT ANCHE STRUMENTO CULTURALE"
"Grazie presidente Draghi per essere presente perché impreziosisce questa cerimonia. Dovrebbe esistere un Collare d'Oro da dare a tutta la famiglia dello sport, partendo dalla base e dalle migliaia di società sportive. Un abbraccio collettivo a federazioni e corpi militari per il lavoro svolto. Quello che lo sport ha fatto nel 2021 è straordinario. Lo sport non è solo medaglie, ma è uno strumento culturale per cambiare il Paese": lo ha detto Luca Pancalli, presidente del Cip, nel discorso conclusivo durante la cerimonia di consegna dei Collari d'Oro.

PELLEGRINI: "FATTE GRANDI COSE"
"Sono qui per la prima volta non da premiata, ma come membro del Cio. Un onore per me essere qui oggi e vedere queste premiazioni. L'Italia ha fatto grandi cose quest'anno. E io le ho vissute in prima persona a Tokyo. Faccio un 'in bocca al lupo' a tutti per il futuro". Così Federica Pellegrini al termine della cerimonia di consegna dei Collari d'Oro. 

BEBE VIO: "IO UNA DELLE TANTE MEDAGLIE"
"Io un simbolo, ma sono una delle tante medaglie paralimpiche di Tokyo. Ho rischiato l'amputazione e non mi andava molto, sono stata operata ad aprile. In qualche modo mi hanno rimontata. Se ho vinto delle medaglie anche in Giappone è merito delle persone che mi sono state accanto e al mio staff", lo ha detto Bebe Vio durante la cerimonia di consegna dei Collari d'Oro. "Sono una delle persone più innamorate dello sport - ha continuato l'oro nel fioretto - . Io sono stata fortunata perché ho avuto subito a disposizione protesi e carrozzina. Era doveroso iniziare ad aiutare i ragazzi a fare sport, è l'unica cosa che ti aiuta a superare ogni tipo di barriera".

JACOBS: "LAVORO PER UN 2022 COME IL 2021"
"Sto lavorando per far sì che il 2022 sia un altro 2021. Sono veramente emozionato di essere qui oggi. Replicare l'anno non sarà facile". Lo ha detto l'olimpionico Marcell Jacobs arrivando alla cerimonia di consegna dei Collari d'Oro. "Mi sto preparando molto, soprattutto mentalmente, sui 200. Non so ancora la data, ma sicuramente li proverò in Italia nelle prime gare outdoor. Sfida a Bolt? Andiamoci piano. I 200 sono funzionali per puntare alla mia gara che sono i 100", ha spiegato il campione azzurro.

TAMBERI: "NON FAREMO STAGIONE INDOOR, TESTA AI MONDIALI"
"Il talento serve, ma è forse la parte più piccola di ciò che sta dietro. Spero che il 2022 sia il prolungamento del 2021, ci ha insegnato tanto quest'anno: chi vince può aiutare gli altri come abbiamo visto con Mancini, le Olimpiadi e i vari Europei di pallavolo e ciclismo. La stagione indoor non la faremo probabilmente, stiamo programmando tutto per i Mondiali outdoor del 2022 che saranno il grande obiettivo". Lo ha detto Gianmarco Tamberi, oro olimpico nel salto in alto, a margine della cerimonia di consegna dei Collari d'Oro.

TORTU: "SU STAFFETTA MONTATO CASO"
Sull'ordine di frazione della staffetta italiana 4x100, che a Tokyo 2020 ha conquistato un esaltante titolo olimpico, "è stato montato un caso" e tutti gli sprinter sono a disposizione di Filippo Di Mulo, responsabile del settore velocità della nazionale italiana di atletica. Lo ha detto Filippo Tortu, che in Giappone è stato l'ultimo staffettista, commentando le polemiche alimentate dalla presunta volontà di Marcell Jacobs di chiudere la staffetta. "Non sta succedendo nulla di particolare, siamo molto contenti di come è andata a Tokyo", ha spiegato Tortu durante la cerimonia di consegna dei Collari d'Oro, "è stato montato un caso su qualcosa che non era necessario fare, tutti e quattro siamo a disposizione del 'prof' Di Mulo: sarà lui a trovare il modo per farci correre più veloce".

BUSÀ: "DEDICATO AGLI ITALIANI"
"Questo è il primo oro olimpico della storia nel karate a Tokyo 2020 e lo dedico a tutto il mondo del karate e a tutta l'Italia. Siamo stati tutti orgogliosi di essere italiani questa estate". Lo ha dichiarato Luigi Busà, oro olimpico del karate, nel corso della cerimonia dei Collari d'Oro.

BACH (CIO) ASSENTE: PROBLEMI CON GLI AEREI
A causa di un guasto all'aereo che lo avrebbe dovuto portare a Roma, il presidente del Cio Thomas Bach non ha potuto presenziare alla cerimonia di consegna dei Collari d'Oro. Il numero uno del Comitato olimpico internazionale era tra gli insigniti del premio.

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