CICLISMO

Tadej Pogacar domina la quindicesima tappa del Giro d’Italia: attacca e trionfa a Livigno

La maglia rosa ha attaccato sul Passo del Foscagno distanziando di oltre tre minuti i diretti avversari 

di
  • A
  • A
  • A
Tadej Pogacar domina la quindicesima tappa del Giro d’Italia: attacca e trionfa a Livigno - foto 1
© Getty Images

Tadej Pogacar, il poker é servito. Il capitano dell’UAE Team Emirates lo ha realizzato nella tappa più complessa del Giro d’Italia imponendosi nella quindicesima tappa con arrivo a Livigno. Lo sloveno non ha lasciato spazio a nessuno distanziando i principali avversari a oltre tre minuti.

Inizio molto arrembante con una cinquantina di corridori che hanno provato a prendere il largo sul Colle San Zeno. In discesa però Tobias Bayer (Alpecin-Deceuninck), Harrison Wood (Cofidis), Christian Scaroni e Davide Ballerini (Astana Qazaqstan), Giulio Pellizzari e Alessandro Tonelli (VF Bardiani Csf Faizanè) hanno allungato costringendo gli altri a recuperare soprattutto lungo il Mortirolo dove sono rimasti davanti solo Pellizzari e Scaroni.

In discesa altri diciassette sono rientrati affrontando così prima la salita delle Motte e poi il Passo del Foscagno in compagnia nonostante una serie di attacchi da parte di Davide Piganzoli (Team Polti-Kometa). Forti di circa tre minuti di vantaggio sul gruppo maglia rosa, i battistrada si sono spezzati con Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost) che ha provato a prendere il largo, venendo però raggiunto qualche chilometro dopo da Nairo Quintana (Movistar Team).

A sei chilometri dal gran premio della montagna Tadej Pogacar ha rotto gli indugi nel gruppo maglia rosa non permettendo a nessuno di seguirlo. Lo sloveno ha quindi fatto subito il vuoto andando a riprendere velocemente i vari atleti che erano scattati nei primi chilometri. L’ultimo a resistere è stato Quintana che si è dovuto arrendere sul Mottolino lasciando quindi spazio all’assolo del talento sloveno, sempre più padrone del Giro d’Italia. Seconda piazza per Quintan davanti a Steinhauser, mentre per il podio rimangono assieme Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) e Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers) che hanno rafforzato il podio.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti