ALPINISMO

Cazzanelli, Ratti e Della Bordella aprono "Incroyable" sul Pilastro Rosso del Brouillard

Un fortissimo trio di alpinisti italiani apre una nuova via lungo una delle pareti più spettacolari nel massiccio del Monte Bianco

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Matteo Della Bordella, presidente dei Ragni di Lecco, con François Cazzanelli e Francesco Ratti (entrambi Guide del Cervino) hanno aperto una nuova via che corre centrale sul Pilastro Rosso del Brouillard (Monte Bianco). Il risultato è una via di otto tiri, per uno sviluppo di circa 290 metri, con un grado di difficoltà massimo di 8A e difficoltà obbligatoria di 7B. Il Pilastro Rosso del Brouillard è un’altissima colonna di granito rosso che sorregge la calotta glaciale del Monte Bianco. In questo enorme bacino si è svolta gran parte della storia dell’alpinismo internazionale, dove per anni nomi illustri della storia dell’alpinismo come Bonington, Bonatti, Gervasutti, Ratti, Boivin, Gabarrou, Marsigny, Casarotto (solo per citarne alcuni) si sono impegnati nell’esplorazione e nella performance alpinistica, tracciando itinerari futuristici.

Diventano quindi cinque le vie che si possono ora scalare sul Pilastro Rosso. A quelle firmate da Michel Piola (“Les Anneaux Magiques”), da Patrick Gabarrou (Direttissima Gabarrou-Long), da Ugo Manera e Isidoro Meneghin (“La via dei dilettanti”) e dalla cordata Walter Bonatti e Andrea Oggioni (via Bonatti-Oggioni), che nel 1959 riuscirono a trovare una via per salire in vetta al Monte Bianco attraverso il Pilastro Rosso (realizzando la prima ascesa con bivacco in parete), si aggiunge la via “Incroyable” firmata da Matteo Della Bordella, François Cazzanelli e Francesco Ratti, per la prima volta assieme in cordata.


Un team di grande spessore, che ha funzionato subito bene e con un grande feeling. Partiti dal Rifugio Monzino e raggiunta la base della parete, i tre alpinisti si sono alternati nell’apertura dei tiri, affrontando (come i predecessori) un bivacco sul pilastro, prima di portare a termine la nuova linea. Tre giorni in cui ognuno ha saputo dare il massimo ed ha fatto la propria parte. Due giorni per aprire la via e poi uno per liberarla, a distanza di una settimana, portandone a termine la prima ripetizione, anche allo scopo di valutarla con precisione. Insieme a Della Bordella un’altra guida del Cervino, Isaïe Maquignaz, ha contribuito nella giornata di mercoledì 8 luglio a liberare il tiro di 8A, mentre Cazzanelli e Ratti liberavano tutti gli altri tiri. Per tutti e tre gli alpinisti è stata un’ascesa … “Incroyable”!

Queste le parole di Cazzanelli

"Il 30 giugno ed il 1. luglio io e Francesco Ratti abbiamo seguito Matteo Della Bordella in questo splendido progetto, ovvero aprire una via nuova su una delle guglie più belle del versante sud del Monte Bianco! Ne sono usciti due giorni di scalata super con un bivacco in parete, il tutto condiviso con amici top! Ringrazio molto Matteo per averci coinvolti in questo progetto! Per me è un soddisfazione immensa aver aperto una via su una delle pareti che più mi ha fatto sognare!"

E questo il commento di Della Bordella:

"Quello di aprire una via nuova su questa guglia di granito rosso perfetto, in uno degli angoli più remoti e carichi di storia del Monte Bianco, era un sogno che mi frullava in testa da tempo. Grande soddisfazione averlo realizzato nello stile che più mi piace e con due compagni motivati e carichi a mille! Tutto è stato così incredibile che ho pure imparato una parola di francese: "incroyable"... Mi è risuonata in testa e l'avrò pronunciata così tante volte che alla fine ....è diventato il nome della via!"

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