E dopo la mezzanotte si resta nel palazzetto: after party con Andrea Damante e Dj Hellen fino alle 2:30, per un evento senza precedenti
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Sabato 25 ottobre il Palazzo dello Sport di Roma diventerà l’epicentro mondiale del Bare Knuckle, grazie alla visione di Gabriel Rapisarda, partner di Conor McGregor e imprenditore, proprietario di Gabriel & Spirits, che ha sponsorizzato e finanziato completamente l’evento e che ha portato la promotion BKFC in Italia. Dalle ore 16:00 si apriranno i cancelli, e alle 20:00 partirà uno spettacolo unico: BKFC 83 porterà nella Capitale il match che tutti volevano, Chris Camozzi (USA), campione del mondo dei Cruiserweight BKFC, contro il leggendario Alessio “Legionarius” Sakara, romano, icona assoluta del fighting italiano. Duello per la cintura, niente guanti, solo cuore, tecnica e coraggio e Roma è pronta a ruggire.
Non è “solo” un main event. La card di BKFC 83 è una miccia che corre veloce: Ben Bonner vs Franco Tenaglia (lightweight), Nico Gaffie vs Jelle Zeegers (featherweight) e Jimmy Sweeney vs Carlos Trinidad (welterweight) sono già confermati sul sito ufficiale. E non finisce qui perché Roma si tingerà davvero di tricolore con Andrea “Italian Thunder” Bicchi vs Tomáš Meliš, Walter Pugliesi vs Karl Thompson, Francesco Ricchi vs Josef Hála, Enzo Tobbia vs Ouadia Tergui ed Ernesto Papa vs Fred Sikking, una notte che metterà gli italiani al centro della scena internazionale.
Il richiamo è globale, ma Roma sente il profumo di casa. Sakara porta in dote la spinta di un’intera città, Bicchi torna sul ring dopo l’esordio da brividi a Firenze, Pugliesi (il “Kraken”) si ripresenta per far tremare il parquet dell’EUR, Ricchi, romano di nascita, cerca l’ennesimo statement fight nel suo ritorno più atteso. Nel frattempo Camozzi brama di difendere la cintura in territorio ostile con la sua tecnica pulita, la grandissima esperienza come fighter, in pratica, un killer col sorriso. Questa sarà la notte in cui il bare knuckle farà pace con la sua essenza: niente alibi, solo verità.
“Volevamo alzare l’asticella dopo il debutto italiano, e Roma è la risposta più clamorosa: una card internazionale di altissimo livello con Sakara a caccia della gloria davanti alla sua gente. È la prova che il bare knuckle in Italia non è una moda ma è già cultura, pubblico, storytelling, un contenuto premium per gli appassionati di sport adrenalinici ed è soprattutto emozione pura”, dichiara Gabriel Rapisarda.
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E quando penserai di aver visto tutto… non andare via. Dopo l’ultimo gong la notte continuerà perché dalle 00:00 alle 2:30 si svolgerà un after party unico dentro il Palazzo dello Sport: consolle rovente e special guest Andrea Damante e Dj Hellen, per una coda di serata pensata per chi vuole vivere BKFC 83 senza soluzione di continuità, tra adrenalina e dancefloor. Una fight night che diventa nightlife.
“Abbiamo voluto regalare a Roma un format nuovo, sport da brividi, produzione internazionale, e poi musica e intrattenimento senza cambiare location. L’after party con Andrea Damante è la ciliegina che trasforma l’evento in un’esperienza completa: si arriva per i colpi, si resta per ballare con un parterre vip incredibile e star da tutto il mondo”, conclude Luigi Perillo.
E i riflettori saranno puntati anche su Conor McGregor, co-owner di BKFC, che ha già spinto l’evento di Roma sui suoi canali e, parola dell’organizzazione, sarà in prima fila a tifare i fighter. Lo si è visto dettare i tempi della stagione BKFC e infiammare conferenze e weigh-in e ora la Capitale è pronta ad accoglierlo nel suo “salotto buono”.
Le prevendite sono attive su Clappit e sono disponibili anche pacchetti Table con plus esclusivi come l’accesso alla conferenza stampa del giovedì e al weigh-in/face-off del venerdì. Un’occasione per vivere BKFC 83 da “insider”, a contatto con i protagonisti e con i media.
“Se ami lo sport senza filtro, questo è il tuo appuntamento. Roma sarà una colonna sonora di colpi e cori, una celebrazione del fighting made in Italy con un’anima globale. Il nostro invito è semplice: non guardarlo il giorno dopo sui social, vieni a viverlo dal vivo”, conclude Gabriel Rapisarda.