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Pernici ottimo secondo negli 800 metri con personale al debutto in Diamond League

Il 22enne mezzofondista bresciano conferma la sua grande condizione sulla strada per Tokyo. Folorunso e Bruni qualificate per le finali di Zurigo

di Redazione Sprintnews
22 Ago 2025 - 22:16
 © Getty Images

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Francesco Pernici ottiene un eccellente secondo posto negli 800 metri del Memorial Van Damme, quattordicesimo e ultimo meeting della Diamond League 2025, con il tempo di 1'44"05 con cui migliora sia pur di 1 centesimo il suo precedente limite, nella gara vinta dal primatista belga e atleta di casa, Elliot Crestan, in 1'43"91,con l'olandese Samuel Chapple terzo in 1'44"36 e l'altro azzurro presente, Catalin Tecuceanu, ritiratosi per un contatto ai 600 metri che di fatto gli fa perdere il ritmo e lo pone fuori dalla competizione.

A poco più di tre settimane dall'inizio dei campionati mondiali di Tokyo, grande conferma quindi per il 22enne mezzofondista bresciano, di fatto al suo debutto assoluto in una prova di Diamond League pur se non valida ai fini dell'assegnazione dei punti per le finali che si svolgeranno il 27 e 28 agosto prossimo a Zurigo, in un anno che l'ha visto crescere nettamente sia da un punto di vista cronometrico che di autorità nell'affrontare le gare, mentre Tecuceanu anche lui qualificato per la manifestazione iridata in Giappone, non è riuscito a confermare per quanto accaduto i segnali di ripresa mostrati nel corso degli Assoluti di Caorle a inizio agosto, quando aveva battuto proprio Pernici per il titolo, dopo aver avuto qualche problema a inizio della stagione all'aperto nel trovare la giusta forma.

LE DICHIARAZIONI DI PERNICI

"Sono molto soddisfatto per la gara di questa sera anche se le aspettative della vigilia erano anche maggiori nel senso che speravo di abbattere la barriera dell'1'44, ma sarà per un'altra volta. Per Tokyo sono molto motivato, sento di avere una condizione in crescita e l'obiettivo è quello di conquistare la semifinale per poi giocarsi il tutto per tutto anche per la finale".

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Marta Zenoni, primatista italiana dei 1500 indoor e del miglio outdoor, non riesce nell'impresa di attaccare il record italiano dei 1500 all'aperto di Sintayehu Vissa con 3'58"15 realizzato alle Olimpiadi di Parigi, chiudendo la sua gara vinta dalla statunitense Nikki Hiltz con 3'55"94, in ottava posizione con 4'00"00, ma sicuramente ci prova quantomeno sino ai 400 metri dall'arrivo dove passa con un tempo che potrebbe portarla al nuovo primato nazionale, salvo poi cedere nell'ultimo giro ma dimostrando ancora una volta condizione e carattere che certamente farà valere anche a Tokyo, per quelli che saranno i suoi primi campionati del mondo. 

LE DICHIARAZIONI DI ZENONI

"Buone sensazioni, nonostante il risentimento muscolare che ho avuto qualche giorno fa. Fino a poco prima di entrare in pista ero in dubbio, ma ho visto che la gamba stava bene e sono molto fiduciosa per il futuro”.

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Nelle altre gare con presenza italiana sesto posto nell'alto maschile per il 36enne Marco Fassinotti con la misura di 2.18, posizione che non gli garantisce per una sola posizione la qualificazione per le finali di specialità a Zurigo la prossima settimana, dove ci sarà invece Ayomide Folorunso sesta a sua volta in serata nei 400 H con 55"35, e anche Roberta Bruni al rientro nel salto con l'asta dopo due mesi a causa di un infortunio, che si ferma nella sua prova in nona posizione con 4,24.

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