Nel giorno del compleanno della giovanissima velocista azzurra, il suo tecnico Walter Monti apre verso una partecipazione nei mondiali indoor in Polonia
di Ferdinando Savarese© Grana/Fidal
Kelly Doualla, nuovo grande talento della velocità italiana femminile, compie oggi 16 anni, dopo la sua prima stagione da allieva in cui ha realizzato risultati straordinari anche nella categoria superiore delle under 20, sia a livello cronometrico ricordando su tutti il primato europeo under 18 sui 60 indoor e sui 100 outdoor, rispettivamente con 7"19 e 11"21, ma anche e soprattutto con le due strepitose vittorie all'aperto nei 100 dell'Eyof di Skopye riservato agli under 18, e degli europei under 20 di Tampere contro avversarie ben più grandi di lei.
Grandi successi, arricchiti peraltro in entrambe le competizioni europee disputate da altri due ori in staffetta, sia in Macedonia che in Finlandia, che le hanno dato una immensa notorietà e credibilità agonistica, al punto da essere ufficiosamente invitata ad aggregarsi alla squadra azzurra in vista dei mondiali assoluti in Giappone di settembre, richiesta non accolta nell'ottica dei grandi impegni già sostenuti nella sua prima vera stagione agonistica, tenendo anche conto dell'importante lesione muscolare procuratasi in inverno che l'aveva tenuta ferma per due mesi, ma certamente pensando anche al 2026 ricchissimo di impegni.
Nel fare a Kelly i migliori auguri di buon compleanno, ci siamo fatti svelare dal suo tecnico Walter Monti, che la segue come sempre a San Donato Milanese, come procede la preparazione per la nuova stagione, con anche qualche anticipazione sui possibili obiettivi per le gare indoor che entreranno nel vivo dall'inizio di gennaio.
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Walter come sta Kelly e come procede la nuova preparazione?
"Sta andando tutto molto bene, stiamo svolgendo il primo ciclo fondamentale e tutto procede senza intoppi. Kelly è molto carica e stimolata più che mai anche dal fatto che nel nostro gruppo di lavoro, della Athletic Elite a San Donato, si sono aggregati nuovi atleti, tra cui un velocista di spessore internazionale assoluto quale Diego Pettorossi".
Avete introdotto qualche novità rispetto al passato?
"Da un punto di vista di numeri di allenamenti settimanali nulla è cambiato nel senso che sono rimasti i soliti quattro, ma stiamo ulteriormente mirando a farle fare lavori personalizzati alle sue caratteristiche fisiche, avendo fatto prima dell'inizio della preparazione tutta la serie dei test isocinetici fondamentali. Oltre a questo c'è anche un ulteriore giorno della settimana dedicato in palestra ad attività di prevenzione degli infortuni, che viene gestita dal nostro fisioterapista Marco Tabone".
Come sarà strutturata la stagione invernale al coperto e i mondiali indoor di Torun possono essere un obiettivo?
"Inutile nascondersi per cui è chiaro che, se l'anno scorso Kelly ha corso sui 60 metri in 7"19, la nostra aspettativa in questa nuova stagione sia di fare meglio e, in tal senso se sarà così, posso dire che non escludo assolutamente una sua possibile partecipazione ai mondiali indoor che si disputeranno a Torun a marzo. È evidente la differenza di una simile esperienza rispetto a quella ipotizzata per i mondiali di Tokyo a settembre, in quanto la Polonia è a poche ore di aereo, la ragazza ha in ogni caso 6 mesi in più e soprattutto non verrebbe da una stagione impegnativa che l'aveva vista gareggiare in poche settimane in due importantissime manifestazioni giovanili".
Tra metà luglio e metà agosto ci saranno europei under 18, mondiali under 20 ed europei assoluti. Ovviamente andranno fatte delle scelte. Punterete solo sulle competizioni giovanili o potreste fare una scelta tra una delle due giovanili e gli europei assoluti?
"L'obiettivo primario della stagione all'aperto saranno i campionati europei under 18 che si svolgeranno a Rieti e, sia perché sono della sua attuale categoria che perché saranno in Italia, la presenza di Kelly è garantita. Sia i mondiali under 20 a Eugene, quindi molto lontano, che gli europei assoluti di Birmingham, rappresenteranno invece manifestazione fuori dalla sua categoria, entrambe interessanti e stimolanti per diversi motivi, e sicuramente punteremo a una delle due, ma bisognerà chiaramente fare una scelta".
Nell'ambito di una infinita stagione giovanile, peraltro tra fine ottobre e la metà di novembre ci saranno anche le Olimpiadi under 18 in Senegal. Potrebbe essere un ulteriore obiettivo?
"È una data molto lontana, per cui è impossibile adesso fare delle pianificazioni in tale senso, ma sicuramente non mi sento di escludere la sua partecipazione in funzione del fatto che è una manifestazione di estremo prestigio sotto il patrocinio del CIO".
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