Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

ATLETICA

Iapichino sfiora la vittoria nel lungo della Diamond di Londra battuta per un solo centimetro

Record italiano di Zenoni nel miglio donne. Furlani quarto nel lungo maschile. Seville brucia nettamente Lyles nei 100 uomini. Alfred straripante nei 200 donne

di Redazione Sprintnews
19 Lug 2025 - 19:08

Larissa Iapichino è seconda con la misura di 6,92 nella gara di salto in lungo del Novuna London Athletics Meet, undicesima tappa della Diamond League 2025 disputata in condizioni climatiche non eccelse per la pioggia caduta in precedenza, battuta di un solo centimetro dalla tedesca campionessa europea di Roma 2024, Malaika Mihambo, con 6.93, mentre al terzo posto si piazza la francese Hilary Kraptcha con 6,86.

L'atleta fiorentina che proprio ieri ha compiuto 23 anni, ha offerto un rendimento molto stabile con tutti salti validi a iniziare dal primo di 6.61 e poi 6.62, 6.82, 6.89, 6.66 e l'ultimo che non è bastato di pochissimo per superare l'avversaria la quale, al contrario, ha di fatto realizzato solo due salti validi, il quinto della vittoria e il sesto di 6,79.

Nel miglio femminile grande prestazione di Marta Zenoni, capace di correre una prova molto coraggiosa senza timore reverenziale nei confronti delle avversarie, rimanendo in terza posizione sino all'ultimo rettilineo dove alla fine scivola al quinto posto, ma con il tempo di 4'17"16 grazie al quale polverizza il vecchissimo primato italiano del 1980 di Gabriella Dorio di 4'23"29, nella gara vinta dall'etiope Gudaf Tsegay in 4'11"88, mentre l'altra azzurra Gaia Sabbatini è undicesima con 4'19"83 anche lei sotto il precedente limite nazionale, di una disciplina peraltro non facente parte del programma delle principali competizioni internazionali, ma va rilevato come Zenoni sia passata ai 1500 metri in 3'59"2 vale a dire circa 2 secondi sotto il suo personale su quella distanza, e questo aumenta a dismisura il valore della sua impresa odierna.

© Grana/Fidal

© Grana/Fidal

Mattia Furlani non riesce proprio a decollare in questo inizio di stagione all'aperto, dopo i fasti al coperto del titolo mondiale di Nanchino, e complici anche le solite problematiche legate alla nuova rincorsa da 18 passi, chiude la sua prova in quarta posizione con una miglior misura di 8.05 al quarto tentativo, dopo aver precedentemente saltato 7.91, 7.61 e 7.83, per poi chiudere con un nullo al quinto e non accedendo al sesto riservato ai primi tre, mentre la vittoria finale in una gara con prestazioni non eccezionali a causa della pioggia e della pedana bagnata, va al giamaicano Wayne Pinnock con 8.20, davanti al greco Miltiadis Tentoglou secondo con 8.19 e all'altro giamaicano Carey McLeod terzo con 8,10.

© Getty Images

© Getty Images

Nella gara più spettacolare e attesa di ogni evento di atletica, i 100 metri maschili grande prova di forza del giamaicano Oblique Seville che domina con un leggero vento contro di -0,6 m/s in 9"86, rialzandosi anche leggermente alla fine, davanti al campione olimpico Noah Lyles secondo in 10"00, mentre il botswano oro a cinque cerchi dei 200 Letsile Tebogo è settimo in 10"12, ma da evidenziare nei 200 donne il crono ancor più sensazionale della santaluciana campionessa olimpica dei 100, Julien Alfred, che domina la gara in 21"71 di nuovo primato del suo paese.

Tra gli altri principali risultati il keniano campione olimpico a Parigi 2024 negli 800 metri, Emmanuel Wanyonyi, vince con il tempo di 1'42"00 la sfida contro il canadese campione del mondo a Budapest 2023, Marco Arop, secondo con 1'42"22, mentre nei 400 ostacoli donne l'olandese campionessa europea di Roma 2024, Femke Bol, domina senza problemi la gara in 52"10 davanti alla statunitense Jasmine Jones seconda in 53"18.

Nei 400 piani, infine, grande prestazione cronometrica del britannico Charles Dobson, argento europeo di Roma 2024 e vincitore della Diamond League nello stesso anno, che realizza il proprio personale con 44"14 e brucia sul traguardo il connazionale argento olimpico e campione oltre che primatista europeo, Matthew Hudson Smith, secondo con 44"27.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri